Multato, insulta i vigili su Facebook Querelato per diffamazione aggravata
È successo a Sassuolo, nel modenese. Un caso che può diventare un importante precedente
È successo a Sassuolo, nel modenese. Un caso che può diventare un importante precedente
La Polizia cantonale ticinese ha comunicato che nei giorni scorsi sono state recapitate all’estero - e soprattutto in Italia - numerose notificazioni di contravvenzioni per eccessi di velocità in Ticino fasulle.
Dopo l’articolo che L’Eco di Bergamo ha pubblicato lunedì 11 aprile e in cui si evidenzia come nel 2015 siano state elevate quasi 6 mila multe per sosta vietata nelle ore di pulizia delle strade, sull’argomento interviene Federconsumatori parlando di «migliaia di multe evitabili».
Se tutti hanno pagato la multa, il Comune di Bergamo ha incassato 245 mila 467 euro. Ma se hanno approfittato dello «sconto» (cioè il pagamento entro 5 giorni) la cifra scende a 171 mila 826 euro. Il gettito si riferisce alle quasi 6 mila sanzioni staccate nel 2015 dalla polizia locale a chi ha lasciato la propria auto parcheggiata nelle sere in cui passano gli uomini e i mezzi di Aprica a pulire…
«Una bottiglia rotta, un preservativo usato, un cartone della pizza con ancora all’interno delle croste, un bidone di vernice con attrezzi da imbianchino, un mucchio di spazzatura bruciata».
«I dati inerenti alle contravvenzioni elevate nell’anno 2015 confermano che la tanto paventata esplosione del loro numero rispetto all’anno precedente non vi è stata». Il vicesindaco e Assessore al Bilancio del Comune di Bergamo Sergio Gandi risponde così all’interpellanza del consigliere Stefano Benigni, che aveva paventato un incremento del 50% delle sanzioni elevate dalla Polizia Locale del Co…
Fa pipì per strada e arriva una multa da capogiro. È accaduto ad un pakistano 40enne residente in Valcamonica. L’uomo è stato fermato dai carabinieri e multato «per atti contrari alla pubblica decenza», reato depenalizzato da poco: la sanzione è di 3.333,33 euro.
«Non possiamo fare miracoli e non vogliamo passare per sceriffi, ma il controllo del territorio è una condivisa priorità».
Il cellulare è la prima causa di incidenti stradali e le sanzioni sono severe: inviare messaggi con Facebook o WhatsApp o scattarsi selfie mentre si guida può costare da 81 a 646 euro.
Vietato mandare messaggi mentre si cammina per strada. La proposta di legge arriva dalla deputata del New Jersey Pamela Lampitt: multa di 50 dollari o fino a 15 giorni di carcere per chi cammina per strada fissando lo smartphone.
L’avvocato Omar Hegazi segnala multe ai padroni dei cani senza guinzaglio alla Fara domenica mattina e propone una petizione per chiedere aree aperte a Fido in tutti gli spazi verdi di Bergamo. Il vicesindaco Sergio Gandi: «Fanno bene a multare, i genitori dei bambini che frequentano i parchi in cui i cani sono lasciati liberi hanno paura e il regolamento di polizia urbana lo vieta».
Lettera di un avvocato a bergamasco alla redazione: «Il ragazzo non soggiorna legalmente e le sanzioni vanno dai 3 mila ai 9 mila euro, come faranno a recuperare le multe? Che senso ha sanzionare in questi casi?».
Si è presa una super multa da cinquemila euro per avere guidato senza patente causando a Martinengo un incidente nel quale sono rimaste ferite in modo lieve due persone.
Federconsumatori «non contesta la decisione della Giunta di fare pagare la sosta in strada anche nei festivi, in un’ottica di rivisitazione del piano del traffico e della sosta in città». «In ogni caso – prosegue l’associazione in difesa dei consumatori, rivolgendosi a Palafrizzoni – fateci la grazia di evitare dichiarazioni del tipo: il fine non è quello di “fare cassa”». Ma tu, con quella cassa…
In redazione è arrivata una lettera di una veterinaria che, nonostante un’urgenza, è stata multata dalla polizia intercomunale dei Colli.
Parchimetri con orari ritardati rispetto al reale. E il rischio di incappare in qualche multa. Succede a Piazza Brembana dove, da poco più di anno, nel centro del paese, sono in funzione cinque parchimetri, con sosta gratuita per i primi 30 minuti.
La Suprema Corte ha messo i paletti alle competenze degli «aiuti vigili», che molti sindaci vorrebbero estendere a dismisura.
La reazioni all’idea della Provincia di Bergamo di posizionare tre tutor per controllare ed eventualmente sanzionare chi supera i limiti di velocità sull’Asse interurbano. La proposta di Doriano Bendotti (Fai): «Stati generali della mobilità, per affrontare i nodi aperti».
Allo studio in Provincia la possibilità di attivare un sistema di tutor lungo l’Asse interurbano, tra Treviolo e Seriate. Ipotizzati incassi fino a quattro milioni di euro, calando poi nel tempo. «Ma è un sistema educativo, non punitivo».
Nel mirino la vicenda del lampeggiante usato per la propria auto privata mentre andava a caccia di trasgressori.