«Mia figlia? È stato un incidente» Indagata la mamma della vittima
La donna è stata uccisa a pugni e calci in casa, ma la madre insiste: è stato un incidente. La mamma della ragazza ora è indagata.
La donna è stata uccisa a pugni e calci in casa, ma la madre insiste: è stato un incidente. La mamma della ragazza ora è indagata.
Lo sappiamo tutti perché questo 25 Aprile non è come gli altri che lo hanno preceduto nei settantacinque anni di storia della Repubblica liberata dagli occupanti nazisti e dai fascisti rimasti loro alleati. Non è come gli altri perché cade in un momento del tutto inedito, nella sua drammaticità, della nostra vita nazionale. Nessun paragone storiografico può essere onestamente stabilito tra la pan…
Il covid è diventato anche una minaccia per la memoria vivente della Resistenza, lo sottolinea l’Anpi: «Molti in tutta Italia i partigiani stroncati dal coronavirus». Anche a Bergamo paga un prezzo altissimo: Francesco, testimone oculare della battaglia di Fonteno, Angelo di Pontirolo e molti altri in tutta Italia.
Giambattista Perego, 62 anni, laurea in Medicina conseguita nell’83, specializzato in dermatologia, medico di base a Treviolo. Lascia la moglie Alessandra e le tre figlie, Alessia, Beatrice e Gaia.
Aveva 90 anni. Di famiglia di operai, partito da zero, è stato socio di Gianni Radici fin dalla fondazione della Somet.
Non c’è solo sofferenza nelle storie legate al coronavirus. Nella quarantena, storie di speranza e rinascita.
Disponibile e cordiale. Costa di Mezzate in lutto per la morte di coronavirus, nella mattinata di domenica 19 aprile, di Carlo Andreoletti.
Il commissario straordinario all’emergenza covid, fa il punto nella conferenza stampa settimanale. Ecco che cosa ha detto.
Prima la madre Colomba Scotti, poi il padre Franco Bertino e infine lui, Sergio Bertino, a soli 53 anni. È un dramma emblematico di quanto successo a Bergamo nell’emergenza coronavirus, quello che ha colpito la famiglia Bertino: mamma, papà e figlio portati via in poche settimane. Pubblichiamo un ricordo scritto dalla cugina, Lia Scotti.
I sindaci: isolamento e fortuna. In Val Seriana c’è solo Oltressenda Alta: a marzo un unico decesso, di una signora da anni in rsa a Martinengo.
Massimiliano De Vecchi è in prima linea nella battaglia al Pronto soccorso del «Papa Giovanni» di Bergamo. Ha vissuto il dramma da medico e da figlio: «Ho pensato alla Siria, adesso so com’è vivere nell’angoscia costante».
Lutto nel mondo del giornalismo: Franco Lauro è morto a soli 59 anni. «Giornalista poliedrico, appassionato del proprio lavoro, esperto di calcio e di pallacanestro, è stato per anni voce del basket e volto di Raisport - scrive la Rai -. Con la sua scomparsa il mondo del giornalismo sportivo perde un professionista esemplare ed una persona di grande sensibilità e gentilezza».
Saverio Valicenti, 62 anni, è morto sabato: condivideva lo studio con il fratello Pietro. L’assessore Valesini: ha contribuito a progetti importanti per la città.
Una persona di carattere, di polso. Una «guerriera» che, insieme al marito Angelo, nella seconda metà degli anni Sessanta aveva dato vita a quella che sarebbe diventata la concessionaria Renault Oberti.
Dopo il picco nella terza settimana di marzo l’andamento dei decessi ha iniziato a calare. Aggiornamento dell’indagine tra tutti i Comuni: 305 mila possibili contagiati in tutta la provincia.
Bilancio terribile anche per gli infermieri: tra i decessi di oggi anche un’infermiera bergamasca.
Gazzaniga. Abitavano tutti insieme in via Manzoni: Sandro, 76 anni, è stato il primo, poi Liliana 70 anni, Celestina 80 anni e Virgilio, 79 anni, che aveva appena perso la moglie.
È morto nella mattinata di mercoledì 8 aprile a Potenza, a causa del coronavirus, il mezzofondista Donato Sabia, di 56 anni, che è stato due volte finalista olimpico degli 800 metri piani.
Sono arrivate martedì 7 aprile al tempio crematorio di Trespiano, a Firenze, altre 60 salme di pazienti deceduti per Coronavirus, provenienti da Bergamo.
Il commissario straordinario del governo all’emergenza coronavirus in conferenza stampa fa il punto della situazione in Italia. « Dovremo abituarci a portare le mascherine per molto tempo . Inaccettabili le speculazioni sui prezzi, segnalateli».