Zandobbio, impiegata morta in Comune L’autopsia: ferite compatibili con l’incidente
I primi esiti dell’autopsia eseguita nella mattinata di martedì 5 novembre sul cadavere di Bruna Calegari.
I primi esiti dell’autopsia eseguita nella mattinata di martedì 5 novembre sul cadavere di Bruna Calegari.
Colpito da una rara forma di leucemia, si è sentito male lunedì 28 ottobre: ricoverato, è spirato dopo quattro giorni, l’1 novembre. Lavorava nel settore del cartongesso, il calcio la sua passione. I funerali martedì 5 novembre.
Nella tardo pomeriggio di lunedì 4 novembre una settantenne si è sentita male in un piazzale di Casirate. Vani i soccorsi. A Martinengo morto un uomo di 54 anni, colpito da un infarto davanti al cancello di casa.
Dopo la morte della dipendente comunale, resterà chiuso solo l’ufficio tecnico. Martedì 5 novembre l’autopsia.
Una donna residente in paese si è sentita male ed è deceduta mentre si trovava in un bar, lunedì mattina 4 novembre, a Fara.
Rossella Paredi nella notte di giovedì 31 ottobre si è sentita male in casa: trasportata all’ospedale di Treviglio, è stata operata d’urgenza al cuore ma non ce l’ha fatta. Lascia il marito, un figlio di quattro anni e una bambina di sette mesi. Lunedì 4 novembre i funerali.
La morte di Bruna Calegari: le testimonianze del marito e della sorella raccolte da Simona Befani
Cerimonia del 4 Novembre ridotta in segno di lutto per la morte di Bruna Calegari. Il figlio: «Era limpida, con i valori di una volta».
Il corpo di Bruna Calegari scoperto giovedì 31 ottobre. Fondamentale l’autopsia, fissata per martedì 5 novembre. Il fascicolo d’indagine è comunque per omicidio. Gli inquirenti ipotizzano che sia caduta dalla scaletta per un malore e si sia infilzata con le forbici.
Ritrovato il piastrino di Pietro Galizzi, venerdì 1 novembre sarà consegnato al nipote, parroco di San Gallo. «Uscì da Nikolajewka ma tornò indietro per soccorrere i feriti e fu preso».
Una donna di 60 anni è stata trovata morta nell’ufficio tecnico del Comune di Zandobbio. Indagini in corso: non si esclude nessuna pista.
Nebbia in pianura, sole sulle Orobie: ecco le previsioni meteo per il weekend di sabato 2 e domenica 3 novembre.
Silvana Giacometti si è sentita male nella notte di domenica 27 ottobre. Abitava a Bergamo, nel quartiere Santa Lucia, dove era attiva in parrocchia. Lascia due figli di 10 e 8 anni. Il ricordo del marito: «La cosa più importante per lei era l’amore». Mercoledì 30 i funerali al Tempio Votivo.
Al «Papa Giovanni» martedì 29 ottobre l’esame sul corpo di Giuseppe Messina, 74 anni, trovato carbonizzato sabato sera nell’ex maneggio.
Il dolore del padre e la sua testimonianza. Proprio lui ha scoperto Hicham, 34 anni, riverso sul divano. Il figlio maggiore, Mohamed di 37 anni, è in carcere per omicidio.
È svenuto mentre si trovava con degli amici a cena ad Ambria sabato scorso. Venerdì il decesso. Il fratello Luca: «Ha lasciato il sorriso in ogni persona che l’ha incontrato». Donati gli organi.
Tragedia sfiorata domenica 13 ottobre, il capotreno dopo aver sentito un botto ha azionato il freno d’emergenza, riuscendo a fermare il convoglio senza conseguenze.
Otto vite spezzate in più in un solo anno. Dai 46 morti del 2017 ai 54 del 2018. Basta questo dato a lanciare l’emergenza incidenti in Bergamasca.
Sono 17 i bergamaschi che hanno perso la vita nello svolgimento del proprio lavoro durante i primi nove mesi di quest’anno ed ogni giorno 40 lavoratori sono costretti a ricorrere alle cure mediche per infortuni.
Il dossier dell’Inail: 11 vittime durante il lavoro, 6 lungo la strada. Fenomeno in calo del 4,27% dal 2014, ma il conto resta altissimo: 14.125 casi.