Il ricordo degli amici del sub morto «Un amico è per sempre» - Foto
Tantissime persone hanno partecipato al funerale di Massimiliano Ruggeri, 49 anni, di Treviolo, morto per un’embolia gassosa durante un’immersione a Parzanica.
Tantissime persone hanno partecipato al funerale di Massimiliano Ruggeri, 49 anni, di Treviolo, morto per un’embolia gassosa durante un’immersione a Parzanica.
Mariarosa Cortinovis, 55 anni, ex maestra da tempo in pensione abitava pieno centro a Bergamo, nessuno si è accorto della sua assenza.
«Embolia gassosa massiva». Questo quando è emerso dall’autopsia sul corpo di Massimiliano Ruggeri, il sub di 49 anni di Treviolo morto domenica 5 gennaio a Parzanica durante un’immersione a Portirone con due amici, che avevano poi dato l’allarme perché l’uomo, che aveva dato segni di difficoltà, non risaliva.
Sono giorni di dolore e incredulità a Grumello del Monte per la scomparsa di Luca Invernici, operaio di 46 anni e papà di un ragazzino di 11 che è morto in seguito a un malore improvviso.
Liliana Copetti dopo alcuni giorni di ricovero nell’ospedale di Mahè in gravissime condizioni, non ce l’ha fatta.
L’Iran ha lanciato nella notte la «feroce vendetta», come l’ha chiamata la Guardia Rivoluzionaria, contro gli Stati Uniti.
Giovedì 9 gennaio sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Massimiliano Ruggeri, il sub morto domenica a Parzanica. L’esame autoptico all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
L'incidente in provincia di Sondrio il 4 gennaio. Il piccolo è deceduto il giorno dell’Epifania.
A Predore lunedì 6 gennaio alle 10 è stato celebrato il funerale di Marzia Colosio, la mamma di 48 anni morta il 3 gennaio per sepsi da meningococco.
Massimiliano Ruggeri, di Treviolo, si era immerso con due amici: a 73 metri si è trovato in difficoltà. Il corpo recuperato dai Vigili del Fuoco con il robot. L’altro sommozzatore soccorso nella camera iperbarica: sta bene
Per i bambini della Val Gandino (e non solo) l’attesa è ormai piacevole tradizione: lunedì 6 gennaio alle ore 11.45 è in programma a Gandino (nella zona del Santuario di San Gottardo a Cirano) l’arrivo della Befana dal cielo.
Predore. Il feretro della mamma di 48 anni è composto nella chiesina della Scuola dell’infanzia. Domenica sera la veglia, lunedì i funerali nella Parrocchiale. Il ricordo delle amiche di una vita.
Marzia Colosio è morta a causa di una sepsi da meningococco di tipo C. È quanto filtra dai primi accertamenti effettuati agli Spedali civili di Brescia sulla morte della 48enne di origini bergamasca.
Si tratta di Marzia Colosio, madre di due figli, residente a Predore ma originaria di Tavernola. Giovedì 2 gennaio è stata trasportata in condizioni disperate agli Spedali Civili di Brescia ed è deceduta nella mattinata di venerdì 3 gennaio. Cordoglio e preoccupazione nei due paesi del lago d’Iseo.
Non ce l’ha fatta: lo chef Vittorio Fusari, nome eccellente nel panorama della ristorazione e attualmente chef del noto locale cittadino Balzer, è morto nella serata di mercoledì 1° gennaio 2020.
Tragico incidente a Sant’Omobono Terme il primo giorno del 2020.
I dati dell’Organizzazione mondiale della sanità sulla popolazione globale pronta a entrare nel 2020 e alle prese con emergenze sanitarie vecchie e nuove, tra cui morbillo ed ebola.
È morto nella solitudine di una baracca di via Ravizza, costruita accanto alla massicciata ferroviaria che divide il Parco Ovest da via Moroni in città, dove tanti pensionati della zona hanno piccoli orti.
Lutto per la ragazza morta a Bonate Sopra per un malore. Il papà: «Insieme nei momenti difficili». Venerdì i funerali.
Era a Piegaro, in provincia di Perugia, per lavoro e alcuni colleghi lo hanno trovato senza vita nel suo furgone, all’alba, sabato 14 dicembre. È morto così un operaio di 35 anni, originario di Bergamo. A dare la notizia il sito web de La Nazione.