David Beckham ancora stilista Ora una linea di costumi
Dopo l’underwear anche il beachwear. David Beckham ha lanciato con la catena low cost h&Muna linea di costumi da bagno che si aggiunge alle proposte bodywear firmate dal famoso calciatore.
Dopo l’underwear anche il beachwear. David Beckham ha lanciato con la catena low cost h&Muna linea di costumi da bagno che si aggiunge alle proposte bodywear firmate dal famoso calciatore.
«Fino a quando ci sarà intimità, ci sarà Eternity». Lanciata nel 1989, Eternity Calvin Klein è diventata nel mondo una fragranza iconica – amata, classica e senza tempo. Nel 2014, Calvin Klein festeggia il suo 25° anniversario con esclusivi flaconi in limited edition.
Ve lo ricordate l’abito pic-nic di Cristina Parodi? Lo stesso di Michelle Obama, direte voi, e ora lo stesso di Maria Agostini che se lo è aggiudicato qualche settimana fa in un’asta organizzata dalla Lista Gori. La moglie del campionissimo del motociclismo lo ha interpretato in salsa spagnola.
Sono creativi, appassionati, istintivi e giocherelloni quanto basta, e con tante-troppe idee che invadono di colore lo Studio Pang, spazio a Ponte San Pietro dove Marco Quistini e Fabio Damiani si sono inventati, tra un progetto web, un concorso di design e un lavoro di architettura, anche una linea di magliette.
Atleta, modella e fotografa: è Alesha Deesing. Centrale di professione, amante della fotografia per hobby. La statunitense con il vizio di girare per il mondo per giocare a pallavolo sta per fare tappa a Bergamo. Con la Foppapedretti.
I bambini al centro, e abiti che, da soli, si raccontano come in una fiaba. «Bambini vestiti da bambini e che cantano le canzoni per bambini». Imelde Bronzieri lo sottolinea, ancora una volta, e ci tiene a trasformare il suo messaggio moda anche in un progetto musicale.
di Fabiana Tinaglia La prima cosa che ti cattura di Veronica è il sorriso. Grande e intenso, dentro ci si può nuotare. Poi vedi il resto: i riccioli biondi, l’abbronzatura brillante, le unghie bianche. Di bergamasco, a vederla così, ha poco.
È andato nei suoi uffici di Parigi: poco tempo a disposizione, dati i suoi molteplici impegni, ma tutto si è svolto nel migliore spirito francese. Paolo Maffeis è da poco volato in Francia da Nicolas Sarkozy per le prime camicie su misura che l’ex presidente ha ordinato.
Dopo Pitti Uomo immancabile a Firenze, alla Fortezza da Basso, la kermesse Pitti Bimbo, dedicata alla moda per l’infanzia. Quattro i bergamaschi in scena tra I Pinco Pallino, Trussardi Junior, QuisQuis e Mimisol. Con musica, una sfilata e pure un corto cinematografico.
Lei è di Vigevano ma si sta trasferendo a Londra dove farà furore con i suoi originali accessori per capelli. Dopo cerchietti e mollette all’insegna del colore e del gioco, l’idea in più per l’estate sono le fasce da annodare intorno alla testa, in stile anni Cinquanta e con stoffe dalle fantasie francesi e italiane.
Hanno azzeccato i «tempi mondiali» e si sono lanciate in un progetto imprenditoriale all’insegna della loro passione, la moda. Due amiche bergamasche, due «mogli di», termine che sta stretto a Silvia Quadri e Marian Bronco. Ora più che mai, con Tyche, una linea di costumi made in Bergamo.
L’abito pic-nic di Cristina Parodi messo all’asta nella «Prima cena col sindaco» organizzata dalla Lista Gori se l’è aggiudicato il campione bergamasco Giacomo Agostini durante la cena a «Le Stagioni» di Orio al Serio. Da una base asta di 69,90 euro si è arrivati a 750 euro.
Una ventata di colore, un’attenzione ai dettagli che si tratti del colletto della camicia o del packaging dei costumi. E poi verve, ritmo, in quel modo di disegnare le grafiche di una collezione che sta vivendo il suo debutto al Pitti, in mezzo ai mostri sacri della moda italiana e internazionale.
Qualche volta basta una bambina vestita a righe e pois, di rosso e di verde mela. Basta un nastro tra i capelli e un gonna in tulle che fa pensare alle nuvole. A volte basta una storia in rima che ci fa fantasticare e ci fa sorridere dei nostri sogni, prendendo la vita come fosse tessuta con fili multicolore.
1.085 marchi uomo, a cui si aggiungono 75 collezioni donna, con un focus sempre più forte sull’internaizonalità, confermato dalle partecipazioni estere - quasi il 40% delle aziende di questa edizione, da oltre 30 Paesi - e dal pubblico di buyer di tutto il mondo.
Era il 1964 quando Gianni Radici avviò la Radicifil di Casnigo. «Era la prima azienda privata italiana a realizzare filati di nylon», ricorda oggi il figlio Maurizio. Il settore era dominato dalla chimica statale.
Riccardo Fogaroli, già responsabile del Fai Giovani Bergamo, da anni fotografo freelance per Vogue Italia, ha ripercorso il «Camino» che «da Saint Jean Pied du Port, alle pendici dei Pirenei francesi», porta al santuario di Santiago de Compostela: «Ottocento chilometri a piedi».
L’inaugurazione del primo monomarca è stato lo scorso 2 giugno a Doha, con tanto di sfilata e festa finale. Stefano Cavalleri, con il suo marchio Quis Quis, concretizza il suo percorso di sviluppo.
Alice il primo abito l’ha cucito con il padre. Hanno smontato un pantalone militare e «costruito» una gonna. Così, per gioco, per quell’appassionata indole pratica che questa 32enne dai capelli sbarazzini si è trovata fin da piccina. «Un vulcano sempre attivo, una donna emozionale».
di Fabiana Tinaglia Vivere in una delle città più grandi, frenetiche, moderne del mondo lo inebria. Giacomo Carminati, 36 anni, direttore finanziario per la Cina della griffe Gucci, è partito dall’acciottolato di Santa Caterina.