Ridurre le tasse? Giorgio Squinzi: «Meglio sulle imprese che sulla casa»
«È meglio ridurre le tasse sulle imprese piuttosto che ridurre le tasse sulle case come Imu e Tasi». Lo ha detto il presidente di Confindustria. Sei d’accordo?
«È meglio ridurre le tasse sulle imprese piuttosto che ridurre le tasse sulle case come Imu e Tasi». Lo ha detto il presidente di Confindustria. Sei d’accordo?
Tasse e ancora tasse. Niente paura, stavolta si taglia. Parola giurata di Matteo Renzi e ieri il bollo «pesante» del suo ministro Pier Carlo Padoan. Ma non si parla solo ad esempio di eliminazione della Tasi, secondo il titolare del Tesoro, si può andare oltre ancora.
Udine è sempre prima. Sondrio guadagna cinque posizioni e diventa seconda. Monza scende dall’argento al bronzo. E Bergamo, fuori dalla top ten, scivola dalla 15ª alla 18ª posizione.
Altro che Brambilla o Rossi, il nuovo imprenditore è Hu: è questo il cognome più diffuso tra i titolari di nuove imprese registrate tra gennaio e agosto in ben quattro regioni italiane, ovvero in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto.
Imprese legate a vivibilità e tempo libero degli italiani, una su sette si trova in Lombardia. Sono 12 mila imprese lombarde su un totale nazionale di 77 mila. Crescono del +3,3% in un anno, dato superiore a quello dell’Italia, +1,9%.
Oltre l’80% del credito alle imprese in Italia va a quelle di maggiori dimensioni. È quanto emerge dal rapporto dell’Ocse «Financing SMEs and Entrepreneurs 2015».
Stop alla chiusura lunga per molte aziende italiane. Per tutto il mese di agosto per soddisfare i clienti abituali e per intercettarne di nuovi molte imprese rimarranno aperte, concertando ferie scaglionate con il personale e predisponendo perfino nuove assunzioni. A metterlo in evidenza è lo Studio Legale Scicchitano.
Domenica 9 agosto scatta il «Tax free day» per i piccoli imprenditori e gli artigiani bergamaschi: è il giorno in cui finiscono di lavorare per il Fisco e iniziano a lavorare per se stessi.
La lettera controfirmata non è mai arrivata e Silvio Berlusconi è intervenuto direttamente sulla questione dei lavori dell’Ac Milan al Portello.
Con il nuovo «Birrificio della Ghironda», inaugurato pochi giorni fa nella zona industriale di Brusaporto, superano ormai la dozzina i birrifici artigianali attivi negli ultimi anni in provincia di Bergamo.
Ora andiamo nelle sale del Kilometro Rosso, dove molti operatori stranieri hanno incontrato imprese bergamasche a caccia di nuovi affari.
Traguardo importante per l’azienda bergamasca «Figli di Pietro Rodeschini». Tutta la storia su L’Eco di Bergamo in edicola il 25 luglio.
Il caffè è una vera e propria passione per nove lombardi su dieci che lo consumano perché piace (52%) e aiuta ad affrontare la giornata (21%) e in un caso su otto lo bevono in grandi quantità. Lo rivela un’indagine della Camera di commercio di Milano su oltre mille persone a maggio 2015. Quasi 26 mila le imprese del settore in Lombardia, Bergamo è al terzo posto con oltre 2.800 aziende.
Sono sei le piccole e medie imprese italiane, tra le 42 selezionate dalla fase due dello «Strumento Pmi», che riceveranno in totale 6 milioni e 700 mila euro del programma quadro per la ricerca Horizon 2020 della Commissione europea
Secondo una recente indagine Regus, il 72% dei manager a livello globale sostiene modalità organizzative basate sul lavoro flessibile, mentre nel nostro Paese solo poco più della metà (58%) di dirigenti e imprenditori intervistati vede favorevolmente questa evoluzione.
Molte nuove imprese in Lombardia, e anche Bergamo fa la sua parte. I dettagli nel prossimo servizio.
Un click tutto bergamasco per selezionare le migliori offerte milanesi: è questa la nuova frontiera di Kauppa, il sito di couponing che sbarca sulla piazza meneghina grazie a un importante accordo con Rcs. Il colosso dell’editoria italiana, proprietario delle testate Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport e ViviMilano ha scelto la giovane realtà bergamasca per lanciarsi nel nuovo mondo dei dea…
Anche in Bergamasca cresce l’età media degli imprenditori, ma il loro numero (-1% in cinque anni) cala meno rispetto alla media regionale (-5.9%). Gli imprenditori stranieri in 5 anni sono aumentati del 26 %.
Tute blu, 2.100 licenziamenti nel primo trimestre in Lombardia: 500 solo nel mese di marzo. Rota (Fiom): «Numero considerevole esuberi, se confermato soglia altissima anche per il 2015».
Cala ancora (-0.2% su base annua) il numero delle imprese attive in Bergamasca. Il prezzo più alto alla crisi lo paga ancora una volta l’edilizia: rispetto al primo trimestre 2014 ben 449 aziende hanno chiuso, di cui 375
artigiane (-2,3%).