No Green pass: quattro denunciati a Milano dopo la manifestazione
Il corteo ha deviato dal percorso originario: sei identificati. C’è anche un 22enne residente nella Bergamasca: denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale.
Il corteo ha deviato dal percorso originario: sei identificati. C’è anche un 22enne residente nella Bergamasca: denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale.
Dai tempi di «Mani pulite», nella prima metà degli anni ’90, il rapporto tra politica e magistratura è tormentato. Ogni tentativo di riforma della giustizia genera polemiche e frizioni. Eppure proprio il bilancio finale della grande inchiesta sui partiti della Prima Repubblica avrebbe meritato una riflessione: su 4.520 persone finite nelle mani del pool, e su 3.200 rinviati a giudizio, le condann…
Diciotto anni. È questa la condanna nei confronti di Cristian Locatelli, il 42enne di Terno d’Isola, accusato della morte della compagna, Viviana Caglioni, 34 anni, deceduta in ospedale dopo i maltrattamenti subiti nell’abitazione di via Maironi da Ponte, a Valverde, il 31 marzo 2020.
Online fingeva di vendere di tutto: dai telefonini fino alle auto e addirittura le case.
Nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Casazza hanno arrestato due uomini - padre e figlio - perchè trovati in possesso di oltre 10 kg di marijuana contenuti in oltre 90 vasetti di vetro, di quelli usati per le conserve alimentari.
L’arresto mercoledì 27 ottobre dei Carabinieri della Stazione di Albino che hanno condotto in carcere a Bergamo un uomo di 40 anni senegalese.
Le accuse sono di furto e resistenza a Pubblico ufficiale: due uomini sono stati arrestati sul ponte San Michele.
I reati secondo il report del «Sole 24 ore». Bergamo guadagna 20 posizioni: più sicura rispetto al ’19.Ma tengono usura e i delitti online. Oltre 28 mila denunce.
«Mancato raggiungimento della prova». Con questa motivazione i due indiani accusati rispettivamente di omicidio e favoreggiamento sono stati assolti nella giornata di lunedì 25 ottobre durante il processo per la morte di Cosimo Errico.
Nel corso dei servizi di prevenzione svolti durante lo scorso fine settimana i Carabinieri hanno tratto in arresto un 43enne originario del Marocco per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel bilancio della Polizia di Stato sul corteo di sabato 23 ottobre a Milano anche un arresto per resistenza.
Da una settimana agli arresti domiciliari nella sua abitazione, è stato trovato dai Carabinieri di Sant’Omobono a Locatello: è stato arrestato per strada, fuori da un esercizio pubblico.
Il signor X ha preso la tessera del club, ne è stato a lungo orgoglioso, dalla partecipazione ha ricavato cospicui vantaggi. Poi, di colpo, ha deciso che non tutte le regole del club gli piacciono e che non vuole più osservarle, pretendendo però di continuare a godere dei vantaggi. Non ci vuole uno scienziato della politica per capire che un simile comportamento è inaccettabile. Ed è più o meno q…
In qualità di caregiver anche colf e badanti in fase di regolarizzazione possono vaccinarsi e ottenere il green pass in Regione Lombardia. Lo precisa l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo anche a seguito di alcuni articoli usciti sulla stampa in questi giorni.
Con sè aveva dell’hashish e materiale per il confezionamento delle dosi. Recuperati anche due coltelli a scatto con lama della lunghezza di 8 centimetri.
I Carabinieri di Treviglio, durante i controlli sulla movida nella cittadina della Bassa il sabato sera, hanno arrestato un 21enne, già gravato da una misura di custodia in carcere e indagato per una rapina, coinvolto in una rissa tra alcuni giovani in via monsignor Portaluppi.
Venerdì 15 ottobre controlli dei carabinieri alla «Casa Loca» di Curno, in via Dalmine.
Il pm Carmen Santoro venerdì mattina 15 ottobre ha chiesto una condanna a 24 anni nei confronti di Surinder Pal, indiano di 58 anni, residente a Casazza, detenuto per l’omicidio di Cosimo Errico, 58 anni, docente dell’istituto Natta di Bergamo ucciso il 3 ottobre 2018 nella sua cascina didattica di Entratico, dove l’imputato lavorava.
Una traccia di sangue della vittima sulla parte posteriore della felpa che indossava quel giorno Francesco Colleoni, 34 anni, in cella con l’accusa di aver ucciso il padre Franco, 68 anni, ex segretario provinciale della Lega Nord e titolare del ristorante «Il Carroccio» a Brembo di Dalmine, dove il 34enne lavorava come cuoco.
L’operazione dei Carabinieri di Bergamo giunge a conclusione di una indagine coordinata dalla Procura, iniziata a settembre 2020 dai militari di Clusone.