Bimbi ustionati, un «pentolone misterioso» nel mirino degli inquirenti
Osio Sopra Il recipiente accanto alla tanica di bioetanolo. Verifiche sulla sostanza contenuta. Sabato 4 giugno all’asilo i tecnici specializzati dei vigili del fuoco.
Osio Sopra Il recipiente accanto alla tanica di bioetanolo. Verifiche sulla sostanza contenuta. Sabato 4 giugno all’asilo i tecnici specializzati dei vigili del fuoco.
Le indagini Continuano le indagini sull’episodio avvenuto alla scuola d’infanzia di Osio Sopra.
È «una dinamica tipicamente omicidiaria» quella che ha portato alla morte di Marwen Tayari, il 34enne tunisino accoltellato alle 13 dell’8 agosto scorso in via Novelli. Lo ha spiegato il 1° giugno il medico legale Matteo Marchesi, consulente del pm Paolo Mandurino, al processo per omicidio aggravato nei confronti di Alessandro Patelli, il giardiniere di 19 anni attualmente agli arresti domiciliar…
I figli avrebbero scoperto ammanchi dal conto corrente e prelievi anche di notte. La difesa: «Estranea ai fatti».
La scuola «Ero in ufficio, quando mi hanno chiamata sono subito corsa, all’inizio non avevo nemmeno capito cosa fosse successo. Era l’ora della merenda con la mela, per un momento ho pensato che qualcosa fosse andato di traverso a un bambino». Simonetta Nava è la coordinatrice pedagogico-didattica della scuola dell’infanzia San Zeno di Osio Sopra.
In Bergamasca L’80% di chi si è opposto alla notifica ha dimostrato di essere in regola con le tre dosi o di avere l’esenzione. L’obbligo vicino alla scadenza.
L’ordinanza Tra via Zanica e via Mozart. Il provvedimento fino al 30 luglio. Gandi: «Segnale forte per il miglioramento delle condizioni di sicurezza».
Brescia La Corte, invece, ha deciso di risentire l’imputato e 11 testimoni e di mettere a confronto sul nodo del dna i Carabinieri del Ris di Parma e il consulente genetico Giorgio Portera. Prossima udienza fissata per il 10 giugno.
Prima Mirto Milani, originario di Roncola San Bernardo, poi Silvia Zani. E ora si attende solo l’esito dell’interrogatorio della sorella minore Paola, sotto torchio per ore. Milani, dopo l’ammissione, ha accusato un malore.
Il caso Svolta nelle indagini sul delitto di Laura Ziliani. Mirto Milani, di Roncola San Bernardo, ha confessato l’omicidio dell’ex vigilessa di Temù avvenuto l’otto maggio di un anno fa.
Il dossier Il 25 maggio è la Giornata internazionale dei bambini scomparsi. Da gennaio ad oggi nella nostra provincia si è registrato quasi un caso al giorno. La questura: «Si tratta di allontanamenti volontari. Il 99,9% viene ritrovato in breve tempo, ma è il sintomo di un disagio crescente».
La memoria corre a 150 chilometri orari, insieme alla Fiat Croma bianca blindata, lungo l’autostrada Palermo-Punta Raisi. Giovanni Falcone aveva voluto mettersi alla guida, quel 23 maggio di trent’anni fa. Accanto, la moglie Francesca Morvillo. L’autista Giuseppe Costanza – che alla fine si salvò – fu invitato dal magistrato ad accomodarsi sul sedile posteriore. Corsia di sorpasso, vietato rallen…
Un’altra stagione è andata. La più difficile e complicata degli ultimi anni, la prima senza qualificazione alle coppe europee da quando in panchina c’è Gasperini. Qualcosa non ha funzionato e ci sarà tempo per capire cosa. Nel frattempo è bene …
Taleggio Il giovane in moto si è scontrato con un diciottenne neopatentato. Arnoldi: «Bene i turisti, ma siano più responsabili sulle strade di montagna».
I controlli Sulla base degli elementi raccolti dai Carabinieri, il Questore di Bergamo ha emesso il decreto di sospensione della licenza.
La sentenza La Cassazione: «Il licenziamento provvedimento spropositato e non sostenuto da giusta causa».
Lo sciopero L’assemblea dell’Anm: «Poche risorse». In via Borfuro si riescono a gestire 3.500 rinvii a giudizio all’anno, ma in procura i fascicoli aperti sono 30mila.
Antegnate Marocchino pregiudicato protagonista di diversi episodi anche contro carabinieri e poliziotti.
Campane a festa in tutta la Bergamasca oggi per l’evento della canonizzazione in piazza San Pietro di don Luigi Maria Palazzolo, semplice e umile bergamasco che si è spogliato dei suoi beni ed è diventato volontariamente povero per amore del prossimo e che ha fatto della vicinanza ai più poveri la missione della sua vita.
Nell’appartamento Un 25enne aveva in casa tre chili di hashish e uno di marijuana: processato sabato 14 maggio, è finito ai domiciliari.