L’allarme del procuratore generale «Attenzione alla nuova ’Ndrangheta»
Inaugurazione dell’anno giudiziario alla Corte d’Appello di Brescia, con l’intervento di Pier Luigi Maria Dell’Osso.
Inaugurazione dell’anno giudiziario alla Corte d’Appello di Brescia, con l’intervento di Pier Luigi Maria Dell’Osso.
Il fermo tra Ciserano e Osio ma la cocaina si era annacquata. Pena patteggiata, 2 anni e 4 mesi.
Confermata la sospensione dell’ordinanza, i residenti di Borgo Santa Caterina: non ci fermiamo. Il tribunale invita le parti a trovare un accordo
Calano le opposizioni alle multe, ma crescono le cause ordinarie civili e penali. Per i giudici di pace il lavoro aumenta e si fa più difficile.
Continua la battaglia legale tra il Comune di Boltiere e l’ex segretario comunale Maria Francolino allontanata nel 2006.
Intervista ad Antonio Monella, l’imprenditore di Arzago d’Adda condannato per aver ucciso nel 2006 un ladro. Passerà il Natale in carcere a Bergamo in attesa di risposte sulla richiesta di grazia al presidente della Repubblica.
Successe a Martinengo, durante un sorpasso con l’auto. L’immigrato si consegnò cinque giorni dopo. La vittima, 23 anni, era in scooter vicino a casa
Da vittima di un tentato omicidio a condannato (seppur in primo grado) per calunnia nei confronti dell’uomo che, in un primo momento, lui stesso aveva indicato come responsabile.
Tunisino, sposato con una bergamasca, era a processo per aver portato il bambino di 8 anni nel Paese d’origine all’insaputa dalla moglie. La donna: «Spero che Tunisi riconosca la sentenza».
L’ex assessore voleva trasferire 300 mila euro su una banca di Beverly Hills: il pm sequestra tutto. Locatelli, accusa più tenue: 6 mesi per la tangente
Il comitato si affiderà a un avvocato e a un perito per le rilevazioni acustiche: «Siamo stanchi di aspettare provvedimenti».
Claudia Morandi racconta in una lettera aperta il suo stato d’animo dopo la morte di Gina, la cagnolina ritrovata massacrata la scorsa settimana durante un concorso ippico a San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini. Claudia ha sporto denuncia contro il fidanzato al momento dei fatti, bergamasco.
di Giorgio Gandola Oggi l’urlo non è nostro, ma di un giudice. È un grido di dolore scritto del gip di Udine, Francesco Florit, che qualche giorno fa nell’ordinanza di custodia cautelare ha spiegato l’attitudine al furto di cinque ladri moldavi presi con le mani nel sacco.
Sono 600 i minori finiti nei guai con la giustizia nel corso del 2013. I dati, elaborati dalla comunità don Milani di Sorisole, indicano una prevalenza di imputazioni per reati contro il patrimonio (furti) e una preoccupante tenuta dei reati contro la persona e legati allo spaccio di droga.
Da Roma è arrivato il via libera ufficiale all’ampliamento per il Tribunale. Ora le spese per la giustizia sono all’esame del Comune con l’assessore al Bilancio Gandi che commenta: «Non possono essere solo i cittadini di Bergamo a sostenere le spese della giustizia che riguardano tutta la provincia».
Inguaiato dai calzoni mimetici che indossava durante gli scontri, sostiene l’accusa. No, non è lui, non si sa nemmeno se era allo stadio quel giorno, è la replica della difesa.Quel giorno è la famigerata domenica del tombino: 11 novembre 2007, Atalanta-Milan, il tifoso laziale Gabriele Sandri da poche ore era stato ucciso da un poliziotto.
Yara non è stata una vittima casuale e probabilmente Massimo Bossetti l’aveva già adocchiata in precedenza. È questa – stando a quanto trapela da fonti vicine a chi indaga – la pista percorsa dagli inquirenti, in base ad una serie di elementi raccolti prima e dopo il fermo.
Su L’Eco di Bergamo del 26 settembre due pagine di approfondimento
Con una sentenza pronunciata il 18 settembre la Corte di Appello di Brescia ha confermato il pronunciamento del Tribunale di Bergamo nella vicenda del mancato rispetto della rotazione nei periodi di Cassa integrazione straordinaria in Calcestruzzi.
I legali di Massimo Bossetti, in carcere con l’accusa di essere l’assassino di Yara Gambirasio, hanno presentato questa mattina al Tribunale della Libertà di Brescia ricorso in appello contro l’ordinanza del gip Ezia Maccora che ha respinto l’istanza di scarcerazione del carpentiere di Mapello.
Sei anni e otto mesi di reclusione per tentato omicidio nei confronti dell’allora convivente (tra l’altro in gravidanza), avvenuto a Cividino di Castelli Calepio il 3 giugno dello scorso anno: questa la sentenza di secondo grado nei confronti di Helmi Ghraidia.