Ospedale, materasso sotto la lente del pm Mistero accendino: non si trova
È ignifugo come le lenzuola: perché allora le fiamme si sono sprigionate così velocemente? Alla vittima già sequestrato un accendino.
È ignifugo come le lenzuola: perché allora le fiamme si sono sprigionate così velocemente? Alla vittima già sequestrato un accendino.
Il Reparto di Psichiatria del Papa Giovanni di Bergamo nella mattinata di mercoledì 14 agosto è ancora chiuso, sigillato per le indagini in atto dopo il rogo della mattinata di martedì che ha causato la morte di una ragazza di 19 anni, ricoverata in ospedale.
La rottura del vetro della Mini resta un giallo in questa vicenda. Non si sa da chi sia stato infranto né si è sicuri con che cosa.
Alla ricerca di tracce biologiche o impronte a riscontro delle diverse versioni sulla dinamica sui pezzi di vetro del lunotto infranto.
«Vorremmo intitolare a lui la palestra o un laboratorio. Poi faremo una serie di incontri durante l’anno per sensibilizzare i ragazzi sul problema dell’alcol e le droghe in discoteca e organizzeremo una partita ogni anno in memoria di Matteo». Lo dice la dirigente del Galli.
Angelo Zanchi, 78 anni, è scomparso il 6 giugno: dopo il ritrovamento della bici in zona Busa, nessuna notizia.
«Vogliamo giustizia» ha postato uno dei due testimoni su Facebook, con l’immagine di Luca sotto il post. Agli inquirenti «abbiamo detto tutto» dicono i due amici, testimoni oculari dell’assurda tragedia di Azzano che è costata la vita a Luca Carissimi e Matteo Ferrari.
L’esame sarà effettuato venerdì 9 agosto al Papa Giovanni, nel frattempo gli inquirenti attendono risposte più precise anche dalla perizia cinematica sul luogo e il punto dell’impatto.
La «fumata nera» nel Consiglio dei ministri non sorprende più di tanto. Il governo ci ha abituati a fasi di stallo che si ripetono con monotona cadenza a giorni alterni. Il disegno di legge Bonafede, portato in discussione senza esito, potrebbe addirittura essere rubricato come secondario, perché non legato alle quotidiane esigenze materiali dei cittadini. Al contrario – basta rifletterci un atti…
La polizia locale venerdì sera, 2 agosto, ha arrestato un tunisino di 43 anni per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale: una volta controllato, i Vigili hanno scoperto che sull’uomo gravava una condanna e un ordine di carcerazione emesso da Brescia.
La misura disposta dal giudice nei confronti di un diciottenne italiano con problemi legati all’abuso di giochi on line.
«Avrei voluto almeno permettergli di morire da uomo libero. E invece ho scoperto solo per un caso fortuito e in modo del tutto informale che il mio assistito si trovava già in Rianimazione. Quando è arrivato il parere positivo, dopo …
«Non diamo a Mario, con le polemiche, la dodicesima coltellata». Con queste parole il comandante dei carabinieri, generale Nistri, durante il funerale del vicebrigadiere ucciso a Roma, ha voluto lanciare un appello a politici e media perché non infieriscano sull’Arma per la vicenda della foto che sta facendo il giro del mondo in cui si vede uno dei due giovani americani accusati dell’omicidio con…
A incastrarlo il Dna e le indagini dei carabinieri e dei Ris di Parma. Un senegalese di 29 anni è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale e rapina aggravata.
«L’orsetto di Vittoria è tornato a casa: grazie a tutti per la condivisione e per le segnalazioni siete stati fantastici».
Arrestato dopo le numerose denunce.
Raffaele Cantone lascia l’Autorità anticorruzione. Dopo oltre cinque anni alla presidenza, lo ha annunciato egli stesso in una lettera sul sito dell’Authority. «Sento che un ciclo si è definitivamente concluso, anche per il manifestarsi di un diverso approccio culturale nei confronti dell’Anac e del suo ruolo». Frase un po’ «gesuitica», che forse meriterebbe qualche approfondimento. Cantone ha fa…
Un cuoco di un locale del centro città rinviato a giudizio per violenza sessuale. La presunta vittima è iscritta al sindacato, che l’ha assistita in tutto il percorso giudiziario. Parte civile anche il Consigliere di parità della Provincia.
«La macchina blindata è disponibile solo la mattina, la sera uso la mia automobile. Non capisco che senso abbia farmi perdere la libertà la mattina per essere poi libero di essere ucciso la sera». L’amara, preveggente, affermazione fatta 35 anni fa da Paolo Borsellino innanzi alla Commissione antimafia denuncia, nella sua scarna crudezza, una delle maggiori lacune del nostro Stato. Ne emerge l’im…
Un 58enne di Stezzano è stato portato in carcere al ritorno dal bar dove era andato a vedere la partita durante il controllo dei carabinieri. «Ho fatto una stupidaggine».