Delitto di Terno, la confessione di Moussa Sangare: «Le ho chiesto scusa», poi la follia
L’OMICIDIO. È stato l’uomo a raccontare gli attimi precedenti: «Lei mi ha chiesto perché».
L’OMICIDIO. È stato l’uomo a raccontare gli attimi precedenti: «Lei mi ha chiesto perché».
IL GIORNO DOPO. Il 31enne Moussa Sangare in carcere sotto stretta sorveglianza. Per il suo avvocato Giacomo Maj «ogni valutazione di perizia psichiatrica è prematura». Il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, è tornato a Terno d’Isola: casa ancora sotto sequestro.
ITALIA. Quella dell’identificazione del presunto omicida di Sharon Verzeni è certamente una «buona» notizia da molti punti di vista. In primo luogo, perché spazza via le inutili speculazioni circolate da un mese a questa parte sulla vittima e sul contesto familiare che le ruotava attorno.
ITALIA. Il primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva si preannuncia più memorabile per le sue contese politiche che per i provvedimenti economici. Tra le notizie di rilievo, la nomina ufficiale di Raffaele Fitto a rappresentante italiano presso la Commissione europea segna un passo importante.
TERNO D’ISOLA. In carcere il 31enne che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. Sabato al gip la richiesta di convalida del fermo di Sangare: poco prima del delitto, con la stessa arma, aveva minacciato anche due ragazzini a Chignolo.
TORRE BOLDONE. Accolto il ricorso del Parco dei Colli: «Aree tutelate, ci sono mancanze nell’iter autorizzativo». Il sindaco Farnedi: «Decisione dell’amministrazione precedente». L’ex Macario: «È una questione tecnica».
BOTTANUCO. Il fidanzato di Sharon: lunghi giorni di assedio. Ora finalmente cancellate le insinuazioni dette su di noi. Papà Bruno: la sua morte provochi in tutti maggiore sensibilità sulla della sicurezza. Il parroco: in paese torni la pace.
SUISIO . Il cartonato sequestrato insieme alla bicicletta usata la sera del delitto. Dopo la rottura con la famiglia, viveva in una stanza occupata abusivamente.