Si spacciavano per «guardie popolari» con tanto di Tribunale autoproclamato: perquisizioni in Bergamasca, tre indagati
IL CASO. Effettuavano notifiche presentandosi come guardie popolari, perfino indossando capi di abbigliamento uniformi per risultare credibili nei confronti dei destinatari dei provvedimenti, e incutere negli stessi timore reverenziale. Perquisiti, tre uomini sono indagati per reati di usurpazione di funzioni pubbliche e minaccia a Pubblico Ufficiale.