«Ho più di 40 anni, senza lavoro Ma per noi porte ovunque chiuse»
Si firma Massimo, è un lettore di 44 anni rimasto senza lavoro, alle prese con un mercato che rifiuta gli over 40. Come lui.
Si firma Massimo, è un lettore di 44 anni rimasto senza lavoro, alle prese con un mercato che rifiuta gli over 40. Come lui.
Non c’è una vera ripresa senza lavoro e le cifre continuano a dirci che il problema rimane.
Il presidente dell’Inps, Tito Boeri «rivendica il diritto a fare proposte» dell’Istituto e torna a sostenere l’ipotesi di un reddito minimo per gli over 55 che perdono il lavoro e sono in una condizione di povertà.
Dalle 36 mila del 2010 alle quasi 52 mila del 2014. Sono le iscrizioni ai 10 «Centri per l’impiego» della Provincia di Bergamo.
Non convince i sindacati (qualcuno in parte, come la Cisl, qualcun altro del tutto, vedi la Cgil), ma i primi effetti del Jobs act si traducono in assunzioni - con contratto a tutele crescenti - da parte di piccole e grandi imprese bergamasche.
Secondo calo consecutivo per la disoccupazione a gennaio, che segna 12,6% e torna allo stesso livello di un anno prima. Ma l’Istat segnala che il tasso annuale nel 2014 è salito al 12,7% dal 12,1% del 2013, toccando il massimo mai registrato dal 1977.
Il tasso di disoccupazione scende al 12,9% a dicembre, di 0,4 punti rispetto al mese precedente, mentre su base annua sale di 0,3 punti percentuali. Il tasso di occupazione è salito di 0,2 punti su mese e di 0,3 punti su anno al 55,7%.
In Italia ci sono oltre 3,6 milioni di persone che sarebbero disponibili a lavorare ma non cercano impiego: il 14,2% della forza lavoro, oltre tre volte la media Ue-28 (4,1%).
A Bergamo nel mese di ottobre sono stati 331 i licenziamenti collettivi: un dato più o meno in linea con il trend dei primi sei mesi dell’anno, che avevano già fatto conteggiare 1.725 licenziamenti in base alla legge 223/91.
Il 52,5% degli under 25 italiani ha un contratto di lavoro precario: lo riferisce l’Ocse. Raddoppiano i livelli di di disoccupazione rispetto al periodo pre-crisi. Allargando il dato anagrafico, la disoccupazione calerà leggermente solo nel 2015.
C’era una volta l’Eden del lavoro, e si trovava in provincia di Bergamo. Correva l’anno 2008 e su una forza lavoro di 483.000 abitanti, erano 469.100 quelli occupati, e il tasso di disoccupazione era, come si diceva, “fisiologico” e fermo al 3%. Scrive la Cisl: in sei mesi altre 4300 mobilità.
Il tasso di disoccupazione torna a salire a maggio, al 12,6%. Lo rileva l’Istat nei dati provvisori segnalando un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile (rivisto al 12,5%) e di 0,5 punti nei dodici mesi. Massimo storico per la disoccupazione femminile: 13,8%.
«I dati relativi al 2013 sono molto preoccupanti soprattutto alla luce della crisi economica e occupazionale». Lo ha dichiarato l’assessore all’Immigrazione della Lombardia, commentando i dati del rapporto dell’osservatorio regionale per l’integrazione.
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a febbraio è pari al 42,3%, in diminuzione dello 0,1 su gennaio, quando aveva toccato il picco ma in aumento di 3,6 punti su base annua. Per l’Istat i ragazzi in cerca di lavoro sono 678 mila. Per il Codacons un numero sconcertante.
Se ancora ce ne fosse bisogno, ecco i dati Istat 2013 a certificare ancora una volta la crisi del lavoro. La prima conferma viene dal tasso di disoccupazione. Nel 2013 è salito al 7,4%. Non eravamo abituati a valori di questo tipo. Già sembrava alto il 6,8% dell’anno precedente.
Parte il progetto Educa per il sociale: alcuni posti gratuiti ai corsi di formazione organizzati dall’azienda bergamasca sono destinati ai disoccupati. L’iniziativa è partita ufficialmente il 7 febbraio, con un posto gratuito messo a disposizione per seguire il corso di Primo Soccorso.
Sono oltre 15 mila le domande di assegno di disoccupazione evase nel 2013 dall’Inps di Bergamo. Per la precisione, si tratta di 15.197 richieste accolte, (di cui 4.333 definite e 10.864 liquidate) rispetto alle 19.394 presentate. Respinta una fetta di domande.
«Ci dicono che ci sono segni di ripresa, ma noi li riterremo validi solo quando vedremo una inversione dei dati sulla disoccupazione». Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, intervenuta a Bergamo in occasione delle assemblee congressuali di Italcementi.
Il tasso di disoccupazione è rimasto fermo a ottobre al 12,5%, mostrando un aumento di 1,2 punti percentuali su anno. Resta sempre al livello massimo dal 1977. Sei disoccupato? Commenta e raccontaci la tua esperienza alla ricerca di un lavoro
Ancora il dramma della disoccupazione. È stata questa la causa che, venerdì sera, ha spinto un 42enne di Bagnatica, un camionista rimasto senza lavoro da due anni, a voler farla finita. L’uomo si é schiantato contro un guardrail a San Paolo d’Argon