Disoccupazione a Bergamo Il tasso risale dal 4,2 al 5%
Nei primi nove mesi l’anno, saldo tra ingressi e uscite positivo per 4.890 unità: erano 18 mila nel 2017. Somministrazione e tempo determinato fanno i conti con le nuove norme.
Nei primi nove mesi l’anno, saldo tra ingressi e uscite positivo per 4.890 unità: erano 18 mila nel 2017. Somministrazione e tempo determinato fanno i conti con le nuove norme.
Cresce l’occupazione, ma calano i contratti a tempo indeterminato: di lavoro ce n’è, ma è sempre più precario.
La norma non è stata oggetto di proroga. Petteni (Cisl): «Serve subito una proroga».
Impennata della disoccupazione giovanile a dicembre: il tasso di senza lavoro tra i 15 e i 24 anni è risalito a dicembre superando la soglia del 40%. Il dato globale invece è stabile su novembre al 12%, in rialzo di 0,4 punti su dicembre 2015.
Il primo cittadino Stefano Vivi si affida al social network: «Chiunque abbia un posto da offrire me ne dia comunicazione. Ricevo cittadini disperati disponibili a fare qualsiasi cosa, purché onesta».
Una popolazione che invecchia, disoccupazione in crescita, e opportunità che non sempre sono state colte. Non è incoraggiante la fotografia scattata durante un convegno organizzato dalla Cisl nella sede della Comunità Montana Alto Sebino, a Lovere. Eppure le risorse dalle …
Caccia al posto di lavoro nel nuovo centro commerciale Ikea di Roncadelle (accanto allo store già esistente) che a ottobre aprirà con 150 negozi. Le posizioni aperte sono un migliaio.
Sei mesi di tirocinio in un’azienda fortemente internazionalizzata, che conserva gelosamente la sua qualità artigianale.
Alla vigilia della Festa dei lavoratori, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, dice che l’Italia ha ripreso la strada della crescita ma resta ancora tanto da fare, soprattutto per l’occupazione dei giovani. Sul tema lavoro ci ha inviato un’email una lettrice bergamasca che racconta la drammaticità della sua posizione. Scrivi anche tu la tua storia, che può essere naturalmente anche positiva, …
Dopo la crescita di gennaio 2016 (+0,3%, pari a +73 mila), a febbraio la stima degli occupati diminuisce dello 0,4% (-97 mila persone occupate). La diminuzione di occupati coinvolge uomini e donne e si concentra tra i 25-49enni. Il tasso di occupazione, pari al 56,4%, cala di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente.
A Bergamo la disoccupazione scende: in un anno si è passati dal 7,4 al 5,8% di persone senza lavoro. E la nostra provincia torna ad assumere il ruolo di locomotiva della Lombardia, avendo raccolto nel 2015 dati migliori rispetto a …
A Bergamo la disoccupazione scende: in un anno si è passati dal 7,4 al 5,8% di persone senza lavoro. E la nostra provincia torna ad assumere il ruolo di locomotiva della Lombardia, avendo raccolto nel 2015 dati migliori rispetto a …
Una rimonta finalmente è in atto. È quella che ha saputo mettere a segno l’economia bergamasca sul fronte della disoccupazione, dopo anni di caduta libera prima e di stagnazione poi.
Pubblichiamo la mail di un lettore senza lavoro, alla disperata ricerca di un futuro per la propria famiglia.
Alla Tavecchi srl di Seriate è arrivato il momento dello sciopero. La decisione arriva a pochi giorni dall’avvio della procedura di mobilità per cessata attività, annunciata il 18 gennaio.
L’Italia non riesce a recuperare le perdite della crisi e a mettersi a pari dei big Ue su industria e lavoro. Secondo i dati Eurostat rielaborati dal Mise, a stentare è soprattutto l’occupazione giovanile, che dal minimo registrato durante la crisi ha recuperato 0,9 punti (2,7 in Germania, 4,2 in Gb e 1,9 in Spagna). Bene invece il clima di fiducia.
La lettera: «Negli ultimi due mesi ho avuto due contratti da un mese ciascuno. So fare il mio lavoro, parlo bene l’inglese e sono disposta a lavorare anche di domenica, ma negozi e supermercati preferiscono tirocinanti giovanissime».
Scade a fine novembre il bando per la ricerca di personale disponibile a svolgere prestazioni lavorative occasionali per il Comune.
Precedenza a chi è in pianta stabile nella Penisola, questa la ricetta indicata dal numero uno degli industriali, Giorgio Squinzi.
L'Istat ha diffuso in settimana i dati del 2014 relativi alla povertà in Italia: per la prima volta si ferma l'aumento dei casi. Qual è la situazione nella nostra provincia? Sentiamo l'analisi realizzata dalla Cgil.