Il vertice in Provincia sulla frana di Berbenno
Il vertice in Provincia sulla frana di Berbenno: parla il vicepresidente della Provincia, Giuliano Capetti
Il vertice in Provincia sulla frana di Berbenno: parla il vicepresidente della Provincia, Giuliano Capetti
La pioggia che continua a cadere è la causa della frana che ha bloccato anche via Borgo Canale a Bergamo: l’allarme è stato lanciato intorno alle 15,45 di lunedì e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le pattuglie della polizia locale. La strada è stata chiusa al traffico. Chiusa anche via Sole.
Ripristinare la viabilità in Valle Imagna, dopo la frana della notte fra sabato e domenica, costerà circa 350 mila euro. Ma non si potrà intervenire finché non smetterà di piovere. Intanto per martedì è stato fissato un sopralluogo di Provincia e Regione.
La frana di Ponte Giurino, a Berbenno, non si ferma. Nella notte fra domenica e lunedì si è registrato un altro distacco di materiale roccioso a monte, mentre a valle il fango ha raggiunto le case di via Stoppani. Gli sfollati sono 19, e restano fuori casa.
Un’autovettura di piccola cilindrata, domenica pomeriggio a Suisio, ha travolto un pedone che camminava sul marciapiede. Il conducente dell’auto, dopo l’incidente, è fuggito, riuscendo a far perdere le tracce.
«Siamo stati svegliati in piena notte, alle tre. Avevamo cinque minuti di tempo: abbiamo lasciato casa con pigiama, scarpe e una giacca pesante. Nient’altro. Ora viviamo nella paura». Parla uno degli sfollati per la frana di Berbenno.
E stato ritrovato domenica mattina, a Nembro il furgone Opel Vivaro che sabato sera ha tamponato un’auto. Ed è stato anche identificato e denunciato l’autore dell’incidente che si era allontanato subito dopo senza fermarsi né prestare soccorso.
Quella della Valle Imagna non è l’unica strada chiusa in Bergamasca. Valbondione e Lizzola sono rimasti isolati durante la notte - anche fra domenica e lunedì - a causa del pericolo di valanghe che potrebbero riversarsi, prima del centro abitato, sulla strada provinciale di accesso al paese.
«Lunedì verrà raggiunto l’apice di questa ondata di maltempo; poi la perturbazione che staziona da giorni sul Mediterraneo allenterà la sua presa ma il tempo non si rimetterà ancora». Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Non si ferma l’enorme frana - secondo le stime preliminari si tratterebbe di 15 mila metri cubi - che nella notte fra sabato e domenica ha interrotto la strada provinciale 14 della Valle Imagna all’altezza di Berbenno, frazione Ponte Giurino, al km 17 della provinciale, la principale arteria della Valle Imagna.
È Bergamo, con il suo ospedale Papa Giovanni XXIII, l’unico centro di riferimento regionale per il trattamento dei pazienti in ipotermia finiti sotto le valanghe o nei fiumi ghiacciati. Una speciale «unità», che fa riferimento alla Cardiochirurgia.
Sono trascorsi oramai più di tre giorni, ma del quarantenne di Bottanuco Jonny Carminati si sono perse le tracce. Non si è ancora fatto sentire e le ricerche iniziate venerdì mattina 31 gennaio lungo l’Adda non hanno dato esito positivo.
Tre persone, un uomo e due donne, rimaste coinvolte in un incidente stradale accaduto sabato sera 1° febbraio a Nembro, sono dovute ricorrere alle cure dei medici al pronto soccorso dell’ospedale di Alzano.
Ore di apprensione per i familiari di un quarantenne di Bottanuco, domiciliato a Bergamo, che si è allontanato da casa mercoledì sera e da allora non si hanno più notizie.Venerdì mattina i carabinieri di Brembate hanno allertato i vigili del fuoco e i gruppi della Protezione civile.
Cinque giovani studenti lievemente intossicati dal fumo, blackout nelle aule e scuola evacuata. Sono le conseguenze dell’incendio scoppiato intorno alle 12 di venerdì a Grumello del Monte, nei pressi della Ikaros, scuola di formazione professionale che si trova in via San Siro.
L’Italia è ostaggio di un autunno perenne: nella morsa del maltempo per almeno 5 giorni. Lo dicono gli esperti di 3BMeteo.com. Forte perturbazione con nubifragi su Toscana e Lazio, con Roma allagata. Oltre 1 metro di neve sulle Alpi: pericolo valanghe da marcato a forte.
Una mini frana, parliamo di 2 metri cubi di terra e pietra, è caduta verso mezzanotte, tra giovedì 30 e venerdì 31 gennaio, nella parte alta di Astino, davanti al civico 6. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno …
Mentre migliorano le condizioni, già fortunatamente non gravi, dei tre operai rimasti feriti nell’esplosione di mercoledì mattina alla Siad di Osio Sopra, proseguono incessanti le indagini dell’Asl e dei vigili del fuoco di Bergamo per ricostruire l’esatta dinamica.