Una folle corsa con la Mercedes rubata, il pieno all’Autogrill senza pagare, e poi via lungo la A4, a duecento chilometri orari. La corsa dei due fuggitivi è terminata ieri sera, tragicamente, contro un autocarro all’altezza di Seriate, in direzione Venezia.
Tragedia sfiorata sulle strada della Bassa Bergamasca. Tre giovani sono rimasti feriti - uno dei quali in modo grave - nello schianto della loro auto contro un albero. E’ successo nella notte, dopo l’una, lungo il viale Buonarroti a Treviglio.
Rabbia, amarezza e impotenza: è lo stato d’animo che sta vivendo in queste ore Amos Simoncelli, responsabile di sede del Centro di formazione professionale (Cfp) di Albino, in via Padre Leone Dehon, fatto oggetto di un raid vandalico nella notte tra venerdì e sabato.
Una storia che potremmo definire «fuori onda con lieto fine». È quella di un giovane pescatore che si è appostato su un isolotto del Serio a Grassobbio. Aspettando che un pesce abboccasse all’amo, pare si sia appisolato: abbastanza a lungo da non accorgersi che il livello del fiume saliva.
Un’altra tragedia sulle montagne si è consumata nella giornata di giovedì in una zona di confine fra la provincia di Sondrio e la provincia di Bergamo, oltre la Val Belviso. Un escursionista, Graziano Locatelli, ha perso la vita scivolando dal Sentiero Italia.
Era appena arrivata a Sovere, suo paese d’origine, dove trascorreva sempre le ferie estive nel suo appartamento nel condominio Zambetti in via Daniele Spada, ma un tragico incidente l’ha uccisa sul colpo.
Morte per annegamento. È questo il primo, ufficioso responso dell’autopsia compiuta mercoledì 6 agosto sul corpo di Andrea Vigani, l’impiegato quarantaduenne di Gorlago trovato senza vita martedì in riva al Cherio a Zandobbio.
Incendio nella mattinata di martedì 5 agosto a Villongo, fortunatamente senza gravi conseguenze. Attorno alle 7.45 le fiamme sono divempare all’interno della falegnameria Colosio di via Camozzi, sulla strada provinciale che collega il paese a Gandosso, all’interno di una zona industriale.
Un pirata della strada ha provocato lunedì 4 agosto a Cividate un incidente che ha coinvolto una 31enne e i suoi due figli piccoli, uno di 4 e uno di 2 anni. Per fortuna nessuno di loro si è ferito gravemente. L’incidente si è verificato poco prima delle 15.
Una «bomba d’acqua» tra venerdì e sabato, con vento e pioggia di un’intensità che raramente si erano abbattuti sulla nostra provincia.Il maltempo sta causando disagi anche nella mattinata di domenica 3 agosto ma fortunatamente non si segnalano disagi gravi.
Il maltempo non ha proprio nessuna intenzione di abbandonarci e se n’è avuta una riprova con le ultime violente precipitazioni che hanno causato smottamenti e allagamenti in diverse aree della provincia. Colpita soprattutto la Bassa occidentale.
Mattinata difficile, quella di sabato 2 agosto, per il traffico in Val Seriana. A causa di uno smottamento verificatosi nella notte tra venerdì e sabato poco oltre il ponte del Costone verso Ponte Nossa, la provinciale è stata chiusa in senso discendente.
Schiacciato fra due auto come in una sorta di sandwich.Un motociclista 23enne di Cenate è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo con una frattura allo sterno. Non correrebbe pericolo di vita, ma se l’è vista veramente brutta.
Falso allarme a Orio al Serio. Dei passeggeri avevano avvertito degli odori acri, simili a quelli di bruciato, sul volo per Ibiza delle 14.30 e l’aereo, come da corretta procedura, è stato subito evacuato. Dai controlli dei vigili del fuoco nessun problema è stato riscontrato: poco dopo le 16.30 i passeggeri sono ripartiti. Leggi la testimonianza di una famiglia che ha rinunciato a partire
Un motociclista di 26 anni si è ferito, ma fortunatamente in modo non grave, scivolando con lo scooter, probabilmente a causa dell’asfalto bagnato, in via Mai nella mattinata di mercoledì 30 luglio.
Una 34enne di Mapello è finita in ospedale dopo essersi ribaltata con la sua Opel Corsa sullo svincolo - direzione Ponte San Pietro - dell’asse interurbano al confine tra Treviolo e Ponte San Pietro.
Un uomo di 65 anni, Michele Bianchi, titolare dell’omonima ditta di impianti elettrici e residente a Grumello del Monte, è morto per un infortunio sul lavoro a Villongo lunedì 28 luglio. Con il suo autogru stava sollevando un peso di circa 800 quintali, ma una manovra errata ha fatto ribaltare il mezzo.
Un attimo di distrazione e la Peugeot 206 ha urtato contro il cordolo del marciapiedi.Il guidatore ha perso il controllo e l’auto ha sbandato, finendo prima contro la saracinesca di un garage e poi contro un muro. É accaduto domenica poco dopo le 12,30 a Ponte Nossa.
Incidente frontale tra due auto con un ferito di media gravità e altri tre feriti lievi (tra cui una bimba di tre anni) sabato 26 luglio a Palosco. Lo scontro sulla strada provinciale 98, la vecchia «Calciana».
