Ghisalba piange Pietro Belloli Il fornaio sopravvissuto al lager
Si è spento domenica a 96 anni. Lo scorso gennaio aveva ricevuto la medaglia d’onore per i deportati.
Si è spento domenica a 96 anni. Lo scorso gennaio aveva ricevuto la medaglia d’onore per i deportati.
Da giovedì 22 gennaio in edicola con «L’Eco di Bergamo» il libro di Emanuela Zuccalà.Una intensissima intervista a una delle ultime testimoni dirette dell’Olocausto.
di Giorgio Gandola È arrivata a destinazione con 70 anni di ritardo, ma per la famiglia Brocchetti quella cartolina da Auschwitz forse oggi ha ancora più valore. Era partita il 21 agosto 1944 dal campo di sterminio nazista, recava il timbro con il nome del campo «Stalag 3B».
Non dimenticare le vittime dei terribili eccidi della storia. Mantenere viva la memoria di quanto accaduto ai 5 mila italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia dai partigiani comunisti di Tito e ricordare la grande tragedia dei 350 mila profughi giuliani.
Alla presenza di numerose autorità e cittadini la Giornata della Memoria è stata celebrata ieri in città attraverso tre appuntamenti. Le celebrazioni sono iniziate alle 10 con la posa di corone d’alloro alla lapide nel Parco delle Rimembranze.
Nata nel ’29, come Anna Frank. Dopo quello della Frank, il suo è stato definito «il più commovente diario dell’Olocausto». A ridosso della Giornata della Memoria, le librerie sono sommerse di titoli sulla Shoah. Tra i molti, otto mesi dopo l’edizione americana, esce in Italia, vinto in asta da Einaudi, «Il diario di Helga» (pp. 232, € 19).
A vederlo salire le scale di casa e ad ascoltarlo raccontare la sua storia, non penseresti che Mario Scandella abbia 90 anni compiuti. Confessa che la memoria traballa, ma ci sono gli appunti, scritti nell’immediato rientro dalla prigionia in Germania.
Schiaffi, insulti e minacce per minuti e minuti. E poi quel terribile «gioco»: sparare tentando di avvicinarsi il più possibile al corpo del prigioniero, ma senza colpirlo. Una tortura, psicologica e fisica, alla quale lei, Piera Vitali, resistette.