Il rapporto. Il dato emerge dall’analisi commissionata da Ascom Format Research: 1.100 sono imprese commerciali, 600 turistiche e 200 si occupano di servizi. L’approfondimento su L’Eco di Bergamo in edicola venerdì 28 ottobre.

Bollette. Don Pellegrini: spese cresciute, così si recupera il modo tradizionale di vivere l’Eucaristia. A Colzate le funzioni in oratorio. Nembro cambia orari per contenere i costi.

Verso le feste. Lobati: «Addobbi di proprietà del Comune, ma manutenzione e posa hanno dei costi. I risparmi serviranno per le spese energetiche».

I rincari. L’allarme lanciato dai sindacati degli inquilini che hanno chiesto un incontro con i vertici dell’azienda. Nel 2022 si stima un aumento dei costi energetici del 70%.

Rincari. Il comune di Bergamo ha posticipato dal 22 al 29 ottobre la possibilità di accendere il riscaldamento, ma già tanti condomini avevno deliberto di procrastinare e di ridurre le ore di accensione. Raccontaci che cosa stai facendo per ridurre i consumi. Scrivi a [email protected].

La decisione. Scattano le misure per la riduzione dei consumi energetici a Villa di Serio. Il sindaco Bruno Raimondo Rota ha emesso un’ordinanza con la quale vieta l’accensione del riscaldamento prima del 2 novembre, posticipando di fatto la data prevista.

Le società energetiche rischiano di dover rispondere nei tribunali di possibili pratiche scorrette e illeciti a danno dei propri clienti.

La situazione. Sette milioni di famiglie italiane potrebbero non essere in grado di pagare le bollette, se i costi continuano ad aumentare, con il rischio di default per oltre il 15% degli operatori.

In grave difficoltà a pagare canoni di affitto, bollette energetiche e spese condominiali: si sono moltiplicate in maniera significativa, in queste settimane, le richieste di aiuto presentate da parte di molte famiglie agli sportelli del Sunia, il Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari, della città e della provincia di Bergamo.

Stanziamento. Fondi alle Comunità montane Val Brembana, Val Seriana, Valle Imagna, Val San Martino e ai Comuni rivieraschi. A beneficiarne i 127 paesi nel perimetro del Consorzio Bim.