Sport Csi, calcio femminile, trionfa l'oratorio S. Giuseppe di Dalmine
-Per lo sport Csi Monica Armeli ci racconta del trionfo dell'oratorio San Giuseppe di Dalmine nel campionato provinciale di calcio femminile.
-Per lo sport Csi Monica Armeli ci racconta del trionfo dell'oratorio San Giuseppe di Dalmine nel campionato provinciale di calcio femminile.
Nei suoi 87 anni di vita, lo stadio di Bergamo ne ha viste di battaglie. Quelle sportive al suo interno, ma anche quelle politiche che lo hanno avuto come oggetto di diatribe a Palafrizzoni e non solo. Di altre battaglie, quelle fra ultrà, ne parleremo in seguito. Per restare agli anni 2000, in principio fu Treviolo. Lì era stata individuata un’area dove realizzare un nuovo impianto. Fu il calcio…
-Per lo sport Csi Monica Armeli ci racconta del trionfo dell'oratorio San Giuseppe di Dalmine nel campionato provinciale di calcio femminile.
-La cronaca in apertura di telegiornale con la notizia di un drammatico incidente costato la vita a un 53enne residente a Calcio.
L’obiettivo è finire i lavori per l’inizio del campionato di Serie A. Progetto da 2 milioni a carico dell’Atalanta per un impianto all’inglese. Palafrizzoni pagherà la nuova illuminazione.
I tifosi si stanno già organizzando: sabato sera tutti presenti con una t-shirt della squadra. È caccia al tuffo nel passato e ci si aspettano delle coreografie d’effetto.
Sanzioni per gli atleti sotto le curve a parlare con gli ultrà. Qualsiasi contatto dovrà essere autorizzato dall’apposito delegato del club.
La Lega di serie A ha reso noto il programma della 19ª giornata di ritorno, ultima di serie A, in programma tra sabato e domenica prossimi. La novità è che l’Atalanta giocherà sabato 30 maggio in casa contro il Milan alle ore 20,45.
Una domenica serena, normale, come per tutti gli altri. Confusi tra giocatori e pubblico del Torneo Bergamondo, ci sono i richiedenti asilo ospitati in Bergamasca, giunti via mare e in fuga dalla Libia.
Una volta a settimana, Masiello è lì, a Sorisole, a parlare con i ragazzi e a prodigarsi nelle varie attività manuali, dall’assemblaggio alla legatoria, mentre tutti aspettano il giorno della prima partita di pallone.
Giornata speciale per l’Atalanta, i suoi giocatori e un gruppo di tifosi speciali, uno di quei pomeriggi che ti aprono il cuore e ti riconciliano con uno sport che ancora in settimana ha dovuto subire il nuovo caos del calcioscommesse.
Lunedì in Lega, a Milano, con il segretario Rizzitelli, martedì l’intero giorno a Zingonia anche se non lo ammette esplicitamente alle prese con le strategie di mercato da attuare con i suoi più diretti collaboratori (primo fra tutti, nello specifico, il direttore tecnico Giovanni Sartori).
Resterà aperta per tutto il periodo dell’Expo, nel cuore di Milano, la grande mostra «Football Heroes - Storie di calciatori».
Diedero la disponibilità per risarcire, purché l’Atalanta rimettesse la querela per l’assalto a Zingonia. Assolti, faranno servizio lo stesso.
Con Reja inversione di rotta: i nerazzurri avevano il quartultimo attacco del campionato, ma adesso segnano con la frequenza di Roma e Udinese.
Si sono concluse nelle valli bergamasche le cene dei Club Amici dell’Atalanta.
Giornata dedicata all’alimentazione a Zingonia, dove l’Atalanta ha presentato le sue collaborazioni con aziende di Bergamo e non solo che svolgono la loro attività in un ambito che vede coinvolti da vicino i giocatori atalantini. Dai formaggi Zanetti ai prodotti Cà del Botto, passando per la frutta fresca Noberasco allo yogurt greco Fage. A fare gli onori di casa il direttore generale dell’Atalan…
Un nuovo week end d’emozioni, festeggiamenti e amare retrocessioni. La Serie D ha chiuso i battenti con la salvezza meritata del MapelloBonate dopo il pari nel derby con il Caravaggio.
Da quando la serie A è a 20 squadre è successo solo nel 2005 con la rimonta della Fiorentina.Ma era l’anno di Calciopoli, con i viola coinvolti
Sono stati identificati i presunti responsabili del lancio della bomba carta che ha ferito dieci persone durante il derby tra Torino e Juventus di due settimane fa. Si tratta di quattro ultrà della Juve, tra cui un bergamasco, nei confronti dei quali sono stati acquisiti «fondati e probanti elementi», spiega la polizia, ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.