Aiuti per l’Ucraina, si apre la settimana che porta al milione
La sottoscrizione La raccolta fondi è giunta a 928mila euro, grazie a privati, enti e associazioni. Tanti gli appartamenti messi a disposizione.
La sottoscrizione La raccolta fondi è giunta a 928mila euro, grazie a privati, enti e associazioni. Tanti gli appartamenti messi a disposizione.
La sottoscrizione Continua la raccolta fondi della Caritas diocesana bergamasca e «L’Eco di Bergamo» insieme a molte altre realtà del territorio. Il bilancio della settimana.
Solidarietà Tassello dopo tassello, la sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» continua a raccogliere donazioni per i profughi in fuga dalla guerra che stanno arrivando in provincia di Bergamo.
Con la Caritas Si amplia il fronte degli enti coinvolti nella raccolta fondi in favore del popolo ucraino. Luraghi: «Contribuiamo alla pronta assistenza».
L’inaugurazione Ha aperto nel Centro per tutte le età ed è la prima iniziativa del genere in città. Trenta posti disponibili. Prossimo appuntamento il 2 aprile.
La sottoscrizione La raccolta fondi della Caritas non conosce sosta: raggiunta quota 870mila euro. Di martedì l’ok della cooperativa Alchimia: «Giusto e basilare coordinare gli aiuti. Sempre fermo il nostro no alla guerra».
Solidarietà Iniziativa delle Donne Unci, per portare vicinanza al condominio in via Clementina a Bergamo che accoglie donne con figli in difficoltà.
Solidarietà In occasione della giornata europea del gelato artigianale (24 marzo) il Gruppo Gelatieri Bergamaschi lancia l’iniziativa «Un gelato per l’Ucraina»: l’invito, rivolto a tutte le gelaterie del territorio, è di devolvere parte del ricavato della giornata alla sottoscrizione promossa dalla Fondazione della Comunità bergamasca con la Caritas.
La sottoscrizione Ha stanziato 125mila euro per la campagna bergamasca, arrivata ora a quota 645.651 euro. E intanto si allarga la rete dei soggetti istituzionali coinvolti. «Moltiplicare risorse e opportunità per i profughi».
La sottoscrizione Oltre quota 620mila euro le offerte per l’iniziativa promossa da Caritas con L’Eco e la Comunità Bergamasca.
Sottoscrizione Tre i conti correnti sui quali si possono versare le offerte. Finora la raccolta ha superato i 620 mila euro.
La Buona Domenica Dall’esperienza del disturbo borderline della personalità all’aiuto per chi vive situazioni simili.
Caritas Bergamo La sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» promossa dalla Caritas diocesana insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca, ha raggiunto e superato un altro obiettivo, quello dei 600mila euro, ed è arrivata a quota 619.351 euro.
Ci sono storie che diventano importanti quando capisci che si stanno ripetendo in tanti luoghi diversi, a Bergamo, in provincia, in Lombardia, in Italia. Sono storie di solidarietà che da sole sarebbero la più classica goccia nell’oceano, ma insieme a tante altre formano un fiume. Un fiume d’amore, d’accoglienza. Per le persone che fuggono dall’Ucraina colpita dalla guerra
La raccolta Sono ormai migliaia i donatori che hanno aderito alla sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» promossa dalla Caritas diocesana insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca per dare un sostegno ai tanti profughi in arrivo nella nostra provincia.
Il lutto Scomparso a 79 anni, fondò la «Cometal Srl». Realizzò l’area Pip1 e fu consigliere della Cassa rurale. A lungo sponsor e promoter di Ciclistica e Pallavolo.
Solidarietà Aperta una raccolta fondi per acquistare un mezzo di soccorso da donare in ricordo del poliziotto Elio Carminati, portato via da un male a 62 anni, il 10 gennaio scorso.
Il lutto Scomparso a 72 anni a Fara d’Adda, dove viveva, ha dedicato la sua vita alla prevenzione dei tumori. Nel 1998 fondò l’associazione in memoria della moglie prematuramente scomparsa: è diventata un’istituzione del territorio della pianura bergamasca.
Con una donazione di 40.000 mila euro si è conclusa la campagna per sostenere le attività del Centro di Maternità di Anabah, importante presidio medico-sanitario nella Valle del Panshir
Guerra Il convoglio, composto da 14 volontari, dovrebbe arrivare a Cop nella serata di venerdì 11 marzo, salvo imprevisti legati all’attraversamento del confine tra Ungheria e Ucraina.