Ennesima lite con lo spacciatore in viale Papa Giovanni: «Viene voglia di vendere il bar»
IL REPORTAGE/2. Il gestore del «Fuori Porta» di viale Papa Giovanni: invito la sindaca per un caffè. In via Paglia: «Drogati e ubriachi, abbiamo paura».
IL REPORTAGE/2. Il gestore del «Fuori Porta» di viale Papa Giovanni: invito la sindaca per un caffè. In via Paglia: «Drogati e ubriachi, abbiamo paura».
MONDO. Il tempo è poco, scade il 7 luglio, e il luogo è quello delle grandi svolte della storia, la Francia, ma non possiamo davvero compiacerci dei guai che riguardano i nostri cugini francesi. Passa da Parigi, anzi dal voto dell’immensa provincia francese, il futuro che riguarda l’Europa e molto da vicino l’Italia.
IL COMMENTO. Mai le sorti dell’Europa sono state appese al verdetto elettorale di uno Stato membro come in queste settimane lo sono con la Francia. Nemmeno nel 1958, quando la nazione d’Oltralpe investita dalla guerra d’Algeria si trovò sull’orlo di un colpo di Stato. Nemmeno allora il nostro continente temette gravi conseguenze.
MONDO. C’è come un segno del destino nelle traversie che i due grandi nemici del Medio Oriente, Iran e Israele, i Paesi che più di ogni altro perseguono nella regione una politica di potenza militare, si trovano ad affrontare nelle stesse ore.
LA MANIFESTAZIONE . Cgil, Cisl e Uil in corteo il Primo Maggio «per la pace e la giustizia sociale». Attenzione per le vertenze aperte nei luoghi di lavoro del territorio e per le elezioni di giugno: «Importante partecipare».