Reddito di cittadinanza, stretta dell’Inps Assegno a rischio per 3.000
Richiesti documenti a chi ha presentato domanda a marzo. La scadenza è fissata il 21 ottobre: senza risposta la misura verrà sospesa.
Richiesti documenti a chi ha presentato domanda a marzo. La scadenza è fissata il 21 ottobre: senza risposta la misura verrà sospesa.
Una buona notizia: è fuori pericolo il bambino di 3 anni che sabato 29 giugno aveva accusato un malore ed era caduto perdendo i sensi alla piscina comunale di Alzano.
Shernon Holding, la società che gestiva punti vendita di Mercatone Uno, è stata dichiarata fallita. Lo rende noto la Filcams-Cgil di Reggio Emilia con una nota. Davanti a numerosi negozi chiusi sono in corso presidi e sit-in dei lavoratori.
I «Venerdì del borgo» non si faranno. Anzi, contrordine, forse sì. Le serate che hanno dato vita alla movida di Borgo Santa Caterina diventano un caso politico e l’associazione dei commercianti si spacca. L’unica certezza è che nel Borgo d’oro, una «Notte bianca» si terrà.
Sarebbe improprio trarre un significato politico generale dalle elezioni comunali siciliane svoltesi domenica. Troppo frammentaria la situazione isolana, troppo diverse le identità di campanile, persino troppa la disinvolta trasversalità delle liste. Chi si aspettava un exploit della Lega forse dimentica che solo fino a qualche tempo fa per i siciliani i leghisti erano solo quelli che allo stadio…
Tocca a un autorevole economista, il francese Thomas Piketty, proporre una via di rilancio, difficile ma seria e ben orientata, per la stagnante Europa. In mezzo agli ormai inascoltabili fondamentalisti del libero mercato e della globalizzazione e alle fallimentari ricette dei politologi, anche nostrani, che per anni hanno ripetuto il mantra per cui, creando forti leadership governative nazionali…
Coltivazioni di ortaggi andate perse. Mais e viti a rischio attacco di funghi, muffe e parassiti che prosperano grazie all’umidità. Produzione di foraggio inesistente. Per l’estate insolitamente piovosa l’agricoltura sta subendo pesanti effetti negativi.
L’apertura dell’autostrada Brebemi-A35 potrebbe slittare a settembre? Il rischio c’è e non è remoto. Tutto si deciderà nella riunione del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) che si dovrebbe tenere a Roma a metà mese.
I macellai sono in crisi. «Non solo per il peso del fisco invadente, la concorrenza della grande distribuzione, la burocrazia, ma anche il farsi largo nella società di un orientamento preconcetto e infondato scientificamente contro il consumo di carne in generale nell’alimentazione moderna».
di Giorgio Gandola
C’è chi in ufficio ha la palla trasparente col duomo di Milano o la foto della moglie (se la rovesci nevica), chi un poster di Van Gogh, chi una pianta grassa. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, giustamente anelava a qualcosa di più.
«Che faccio, la mangio?». Il francese Kevin Constant, pelle scura, lo chiede tra l’ironico e il risentito all’arbitro mostrando la banana che ha appena raccolto tra i suoi piedi. È da dove è piovuta? Quella area ora rischia la chiusura.
Si stanno scaldando sempre di più gli animi in vista dell’inaugurazione dell’autostrada Brebemi, prevista fra fine giugno e inizio luglio. Dopo l’avvertimento degli agricoltori bergamaschi è arrivato quello degli agricoltori milanesi.
Se la crisi morde e il bilancio è in rosso, ecco un’idea per vacanze low cost: 800 B&B (due anche a Bergamo) aderiscono a barattobb: vacanze in cambio di lavori domestici, tinteggiatura, interventi idraulici, pubblicità o servizi di vario genere.
Le Liste Civiche Albatro Seriate e Progetto Grassobbio sono divise dal fiume Serio ma accomunate da una medesima visione del problema aeroportuale: lo sviluppo dello scalo di Orio al Serio ha raggiunto il limite fisico e i voli notturni non vanno consentiti.
«Mercato e società dopo la crisi». È questo il tema del convegno che è in programma lunedì 7 aprile alle 20.45 nella Sala del Mutuo Soccorso di via Zambonate 33, in città.
Governo a rischio in commissione Affari costituzionali alla Camera sull’emendamento che porta al 20% il minimo di frutta (attualmente il 12%) nelle bevande analcoliche a base di frutta prodotte e commercializzate in Italia.
Con la crisi cambiano i consumi e il volto della città che ospita le attività commerciali si trasforma. Le saracinesche dei negozi storici si abbassano, anche i grandi marchi abbandonano il campo per approdare nei centri commerciali. Di contro spopola il «food».
Il titolare di un’azienda in crisi «scelse» di «continuare a pagare gli stipendi» ai dipendenti e di non versare i «contributi previdenziali» su quelle paghe, «consapevole che la perdita della retribuzione per gli operai edili avrebbe determinato un danno grave».
La sfida per cambiare Bergamo, dare alla città più slancio, renderla più attrattiva, anche per sfruttare al meglio l’occasione di Expo 2015, si gioca sul terreno delle idee e del coraggio. La crisi ha insegnato che solo le imprese innovative, capaci di puntare sulla qualità dei loro prodotti e sull’applicazione dei principi di sostenibilità, sono riuscite a crescere e ad affermarsi, anche sul pia…
Un territorio «vecchio», che la nuova immigrazione non ha saputo ringiovanire; una mortalità aziendale elevata e un’occupazione ridimensionata dalla crisi e dall’incapacità di riconversione a economie alternative, quali quest’angolo della provincia di Bergamo potrebbe permettersi.