Vedono i Carabinieri e gettano la droga Controlli sulle strade, 2 arresti a Cividate
Il sacchetto gettato era di cocaina già suddivisa per la vendita al dettaglio: avrebbe prodotto fino a un centinaio di dosi.
Il sacchetto gettato era di cocaina già suddivisa per la vendita al dettaglio: avrebbe prodotto fino a un centinaio di dosi.
Aveva legato a una corda un uncino, che poi lanciava in aria in modo da agganciare il cavo della corrente e strapparlo.
Continuano i controlli dei Carabinieri nella zona di Zingonia. Un uomo è stato arrestato e sono stati attivati nuovi interventi per contrastare il lavoro sommerso e le violazioni in materia di sicurezza alimentare.
I tre componenti di una banda sono stati fermati in autostrada dopo un inseguimento: mettevano a segno furti anche nella bergamasca. Sull’auto trovati oltre 70 mila euro in oggetti preziosi.
Arresto martedì 1° ottobre dei carabinieri della Stazione di Calusco D’Adda: in manette un cittadino marocchino incensurato di 48 anni residente a Chignolo D’Isola, ma di fatto senza fissa dimora. L’accusa è di violenza sessuale commessa alla fine dello scorso giugno ai danni di una donna di 46 anni di Medolago.
La Polizia locale di Bergamo, chiamata da un residente in via Pelandi, ha colto il ladro, un 37enne bergamasco, in flagrante.
Accolto il ricorso del pm: Matteo Scapin, l’automobilista coinvolto nell’investimento che ha provocato la morte di Luca Carissimi e Matteo Ferrari, dovrà andare in carcere. Così ha deciso il Riesame.
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Bergamo, nel corso di un servizio di controllo del territorio nel comune di Urgnano, hanno sequestrato 35 chilogrammi di hashish e arrestato un 45enne incensurato originario del Marocco, residente a Martinengo.
I controlli sono scattati per l’anomalo via vai nell’abitazione del giovane, che vive con i genitori. In casa nulla di strano: la droga era nascosta in un bosco vicino all’abitazione.
Ai domiciliari dal mese di marzo, ma il luogo dove l’albanese, ex autista di pullman di 55 anni, vive da allora è un garage. Senza acqua, servizi igienici, né cucina.
Era ai domiciliari: per giustificare l’assenza da casa aveva finto un malore e si era recata al Pronto soccorso.
Nel «pacchetto» da migliaia di euro documenti quasi perfetti e un accompagnatore regolare. Dietro il fenomeno organizzazioni criminali: le indagini della polizia di frontiera.
Terzo arresto in 24 ore per i carabinieri della Compagnia di Treviglio: oltre ai due italiani (padre e figlio) arrestati a Bariano, hanno fermato un cittadino marocchino di 33 anni, pregiudicato, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio a Cividate al Piano.
La Polizia di Stato, al fine di contrastare il fenomeno di reati contro il patrimonio, ha arrestato l’autore di diversi scippi e di una rapina avvenuti nei pressi di ospedali di città e provincia e nei pressi di alcuni esercizi commerciali.
È finito in manette per un’insalata russa, del costo di 59 centesimi, che ha tentato di rubare da un supermercato a Ponte San Pietro.
Nel corso della giornata di venerdì 23 agosto, al termine di un’accurata attività di indagine, i carabinieri della Tenenza di Zingonia hanno dato esecuzione all’arresto di un giovane, che da alcuni mesi stava rendendo praticamente impossibile la vita dei propri familiari.
Si tratta di un grossista albanese che da un mese si era trasferito a Piacenza.
La Polizia di stato ha arrestato un nigeriano che ha reagito e ferito gli agenti che gli avevano chiesto i documenti per l’identificazione.
Il malvivente si era introdotto nella casa del carabiniere che insospettito lo ha tenuto d’occhio e lo ha fatto arrestare dai colleghi in flagranza di reato.
L’intervento domenica 11 agosto: i carabinieri di Zogno hanno tratto in arresto in flagranza di reato un ragazzo di 28 anni residente a Val Brembilla pregiudicato per maltrattamenti in famiglia.