Coronavirus, contagi in famiglia Nella Bergamasca i focolai sono 430
I numeri dell’Ats: rappresentano oltre l’80% dei 523 registrati settimana scorsa. Antonioli: «Lì si abbassano le difese, e la gente non rinuncia a feste e pranzi».
I numeri dell’Ats: rappresentano oltre l’80% dei 523 registrati settimana scorsa. Antonioli: «Lì si abbassano le difese, e la gente non rinuncia a feste e pranzi».
Aumentano anche le prenotazioni degli under 80 nei 15 Comuni al confine con Brescia. Ecco la situazione in Bergamasca.
A rilento le prenotazioni della fascia di persone tra 60 e 79 anni dei paesi «cintura» che hanno diritto a vaccinazione prioritaria. Ora l’Asst Bergamo Est attiva anche un numero telefonico dedicato.
Il report settimanale di Ats fotografa la risalita dei contagi soprattutto nelle aree al confine con Brescia.
Individuati 42 casi di mutazione in provincia, ma senz’altro sono molti di più: solo una minima parte di tamponi viene sequenziata. «Altamente infettiva».
Il professor Arnaldo Caruso avverte «Nel giro di poche settimane diventerà prevalente». Ora profilassi efficace, preoccupano le mutazioni.
Uno dei più grandi della provincia, da settimana prossima le vaccinazioni agli over 80. Percorsi a serpentina e 22 box. «Serviranno 36 medici su 2 turni».
Il virologo dell’ospedale di Pavia che ha confermato la presenza della variante inglese nei tamponi «sospetti» di Trescore Balneario. «Il vaccino neutralizza anche questa mutazione».
Positivi due bergamaschi rientrati dal Sudamerica, asintomatici. «Inglese», i contagi salgono a 9. Ats: super lavoro per individuare i contatti.
Sono quelli autorizzati finora dall’Ema per l’Italia e l’Europa: Pfizer-Biontech, Moderna e Astrazeneca. Come funzionano, per che fasce d’età, quante dosi, a che temperatura: risponde l’Agenzia italiana del farmaco.
Nel report settimanale di Ats Bergamo, lo stesso numero di nuovi positivi dei sette giorni precedenti. I dati confermano che ora la nostra è tra le province meno colpite (quintultima in Italia): 46 casi su centomila abitanti
I tre giudici sono sbarcati sul lago lo scorso ottobre: i concorrenti alle prese con il pesce più famoso del Sebino.
Comparse l’altra notte su una colonna delle scuole medie del paese. Il primo cittadino: gli autori si presentino in Comune o procederemo per vie legali.
Giovedì 28 gennaio l’esito dei tamponi: i due bergamaschi non sono viaggiatori, entrambi sono in buone condizioni. Si aggiungono agli altri quattro casi. Callegaro: «In arrivo entro qualche mese i macchinari, così saremo autonomi».
L’epidemia nella Bergamasca ha imboccato la strada di una lenta decrescita. Sono 113 i Comuni «Covid free». A inizio gennaio la media era di 98 contagiati al giorno, ora siamo a 76.
Baldanti, virologo del San Matteo di Pavia: «Cautela sulle dichiarazioni di Boris Johnson in tal senso. La ricerca si fa sui tamponi positivi dei viaggiatori».
Antonioli (Ats): «I positivi arrivavano o erano transitati dall’Inghilterra: per loro sintomi lievi. La mutazione del virus non influisce sul nostro lavoro: mettiamo il viaggiatore subito in isolamento fin dall’inizio».
Sono andati a ruba dopo le feste natalizie i cosiddetti «pungidito» per la ricerca degli anticorpi. I farmacisti: pronti anche per gli antigenici. Ats Bergamo: al via manca poco.
Il negozio Cicli Mora, a Dalmine: «Svuotato il magazzino». Luca, cuoco: 120 pasti al giorno a domicilio. Alberto da pubblicitario a coltivatore di aglio, andato a ruba. Laura, libraia: meglio del 2019. Corrado: ho aperto il mio primo negozio.
La mappa del virus in provincia. Bergamo resta in testa alla lista nera, a seguire Treviglio, Romano, Albano e Mapello.
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