Per la democrazia serve più europa
Italia. Da qualche anno nell’Unione europea, fondata su consolidati principi democratici e liberali, si manifestano in vari Paesi evidenti segnali di scostamento da tali principi.
Italia. Da qualche anno nell’Unione europea, fondata su consolidati principi democratici e liberali, si manifestano in vari Paesi evidenti segnali di scostamento da tali principi.
Economia. Il tema della politica industriale si propone oggi con rinnovato interesse sia in ambito politico sia per la ricerca economica. Negli ultimi anni, i capi di Stato di molti Paesi membri dell’Ue ne hanno sottolineato in più occasioni l’importanza.
Il commento. Tra i vari attacchi rivolti al governo da parte dei partiti dell’opposizione, vi è il fatto di aver sostituito i vertici di alcuni ministeri e, soprattutto, di aver manifestato l’intenzione di voler attuare cambiamenti significativi anche ai vertici di importanti enti pubblici. Evidentemente, preoccupa soprattutto la prossima tornata delle nomine di primavera che coinvolgerà dall’En…
Attualità. Dopo varie esperienze di rilievo nella Pubblica amministrazione ed essere stato da ultimo ministro per il Commercio estero, Guido Carli assunse l’incarico di direttore della Banca d’Italia nell’ottobre del 1959 e quello di Governatore dall’agosto 1960 al luglio 1975.
Italia. Negli ultimi decenni, molti piccoli comuni italiani sono stati messi a dura prova per le difficoltà di accesso alla rete internet, per la mancanza di lavoro e per la progressiva riduzione dei servizi garantiti dalla presenza degli sportelli bancari e degli uffici postali.
Politica interna. Come più volte ribadito nel corso della campagna elettorale, anche nel suo discorso al Parlamento la premier Giorgia Meloni ha dato grande risalto alla necessità di riformare i poteri e le modalità di elezione del Capo dello Stato.
Politica estera. Nella conferenza stampa di fine anno, gestita da Giorgia Meloni con compostezza, arguzia e lodevole disponibilità verso tutti, la premier ha trattato con chiarezza gran parte dei temi che rappresenteranno nei prossimi mesi le sfide decisive per il nostro governo.
Mondo. Abbiamo vissuto un anno che, dopo le dure esperienze della pandemia non ancora conclusa, ha visto il susseguirsi in ogni parte del mondo di guerre e di atti di terrorismo e di barbarie. Problemi geo-politici hanno alimentato disperati flussi migratori (103 milioni di rifugiati nel mondo) che hanno trovato il mondo occidentale impreparato a gestirli e in molti casi impegnato disumanamente …
Fisco. L’evasione fiscale rappresenta per l’Italia una questione centrale nella relazione tra finanza pubblica e sistema economico, non solo per un’evidente tensione etica verso l’equità, ma anche per i riflessi sull’efficienza del sistema Paese.
Il commento. Nel 1951, dopo una visita alle zone alluvionate del Polesine, Luigi Einaudi così scriveva al Presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi: «La lotta contro la distruzione del suolo italiano sarà lunga, forse secolare. Ma è il massimo compito di oggi, se si vuole salvare il suolo in cui vivono gli Italiani». Dopo le tante vicende catastrofiche che hanno interessato il nostro territorio…
Il commento. Nella seduta del 2 agosto scorso, grazie alla determinazione del Premier Draghi, il Senato ha approvato in via definitiva la legge annuale per il mercato e la concorrenza. La legge fa riferimento alla Direttiva Bolkestein, che promuove l’armonizzazione delle legislazioni dei vari Paesi membri in vari ambiti, tutti inerenti alla tutela dei consumatori.
Economia.Negli ultimi otto anni i giudizi sul «merito creditizio» del nostro Paese emessi dalle tre principali agenzie di «rating» - Moody’s, Standar &Poor’s, Fitch - hanno in varie circostanze fatto registrare analisi peggiorative (downgrading). Per di più, il nostro è l’unico Paese europeo a non avere mai ricevuto miglioramenti nei giudizi (upgrading).
Europa. Il Trattato di Lisbona firmato il 13 dicembre 2007 da tutti i Paesi della Comunità europea, entrato in vigore nel dicembre 2009, fissava valori e obiettivi che dovevano essere alla base del progetto europeo. Tra i valori, l’articolo 2 evidenziava «la dignità umana è inviolabile. Deve essere rispettata e tutelata e costituisce la base stessa dei diritti fondamentali».
Il commento. Nel suo intervento alle Camere, Giorgia Meloni, tra i vari punti d’azione per realizzare un profondo cambiamento della politica italiana, si è soffermata sull’esigenza di realizzare una svolta «presidenzialista».
Il commento. Nel suo discorso di commiato a Bruxelles, Mario Draghi ha lasciato a tutti i Paesi della comunità un significativo messaggio: «L’Europa è fonte di stabilità. Ma quando è divisa i Paesi iniziano a sperimentare l’instabilità. Per tanti motivi l’Italia deve essere attenta a questo».
Xi Jinping ha chiuso il suo discorso al XX congresso del partito comunista cinese, di cui è stato confermato al comando per la terza volta, affermando: «Bisogna puntare allo sviluppo di alta qualità, tra hi-tech di alto livello e meccanismi di innovazione tecnologica».
Sull’evoluzione politica del progetto europeo esiste da tempo una netta contrapposizione tra i fautori di un «ordine federale» e i sostenitori di un «ordine confederale». Si tratta di differenze sostanziali, dai più sottaciute, che coinvolgono soprattutto il «principio di sovranità». La «federazione» è uno Stato formato da un gruppo di Stati che acquisisce poteri sia su ciascuno di essi, sia sui …
Il commento. Nel corso degli ultimi mesi è emerso in modo sempre più evidente il ribaltamento di ruoli dominanti avvenuto fra dollaro ed euro. Rispetto ad un recente passato in cui la riconquista della parità con l’euro era il principale obiettivo della Federal Reserve, oggi appare chiaro come il conseguimento di una parità con il dollaro sia divenuto un obiettivo prioritario della Bce.
Dal suo primo giorno di pontificato Papa Francesco ha espresso, con la sua ormai proverbiale determinatissima dolcezza, circostanziate critiche all’attuale modello economico e allo strapotere della finanza, definita «una cosa gassosa», a scapito dell’economia reale.
Preoccupa non poco quanto sta accadendo nell’emisfero orientale. La prima settimana di settembre si sono tenute le esercitazioni militari Vostok 2022 alle quali hanno preso parte compagini di diversi Paesi ex sovietici, come Bielorussia e Tagikistan, nonché Cina, India, Laos, Mongolia, Nicaragua, Siria, Algeria, Agerbaijan, Armenia, Kirghistan e Birmania. Sono stati coinvolti oltre 50mila soldati…
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