Galli: «La variante Delta era attesa, per contrastarla vaccini e prudenza»
Per Massimo Galli (Ospedale Sacco) il delicato momento va affrontato puntando sulla campagna e sull’attenzione nell’evitare assembramenti.
Per Massimo Galli (Ospedale Sacco) il delicato momento va affrontato puntando sulla campagna e sull’attenzione nell’evitare assembramenti.
L’epidemiologo Carlo La Vecchia mette in guardia sulle conseguenze legate alla nuova tipologia di virus «Anche in Lombardia a fine luglio riguarderà il 50% dei contagi. Va ulteriormente accelerata la campagna vaccinale».
È la sequenza più lunga nella nostra provincia. E venerdì 2 luglio in Lombardia non si sono registrati decessi. Fontana: «La notizia più bella». Keim (Bolognini): «Ma non abbassiamo la guardia»
Al «Papa Giovanni» cinque i degenti in area critica.Contagi, ieri 4 nuovi casi e nessun decesso da 5 giorni
Anche i dipendenti potranno beneficiare delle maggiorazioni riconosciute ad autonomi e disoccupati: consulta su «L’Eco di Bergamo» tutte le tabelle per reddito e numero di figli.
Ha risposto alle domande più ricorrenti e significative degli utenti social in materia di vaccini anti Covid. Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia, ha fornito un quadro rassicurante ai lombardi che hanno chiesto lumi sui canali social di Lombardia Notizie.
Pedrini (Fimmg): «I potenziali candidati sono già impegnati nella campagna vaccinale o arruolati nelle Usca». Marinoni: «Appoggiarsi a colleghi già in servizio? Sono oberati: in media assistono 1.500 pazienti».
L’infettivologo: «Corso un rischio con le riaperture del 26 aprile ma grazie ai vaccini il trend è incoraggiante. Le precauzioni? Da mantenere».
Al «Papa Giovanni» zero entro fine mese, Pezzoli: «Obiettivo alla portata, la campagna vaccinazioni sta facendo la differenza». Nei nostri ospedali ora sono 91 i pazienti Covid: in 40 giorni 306 in meno nei reparti, 49 posti liberati in area critica.
Enrico Bombana (Asst Bergamo Est): «Molti viaggeranno anche all’estero: effetti da valutare». Vaccini: «Profilassi annuali come contro l’influenza».
Deciso calo di contagiati, ricoverati e decessi. L’epidemiologo La Vecchia: «Il trend dovrebbe proseguire. Vaccinare al massimo gli over 50 per evitare i casi gravi».
Il parametro dell’Rt, l’indice di replicazione del virus dopo l’applicazione delle misure di contenimento, continua a far discutere.
In un mese sono ben 425 i pazienti che hanno lasciato gli ospedali della nostra provincia. Spada: «Le Terapie intensive si svuotano però più lentamente». Sabato 8 maggio si sono registrati 157 positivi e due decessi.
Il direttore dell’Area critica dell’ospedale Papa Giovanni: «Bene l’accelerazione sui vaccini, ma ora pesa l’incognita delle varianti». E sulle riaperture: «Le misure devono essere come un abito su misura in base all’evoluzione dei dati sui contagi».
Il 29 marzo il picco con 802 ricoverati, adesso sono scesi a 398. Pezzoli (Papa Giovanni): «Calo notevole, fondamentale proseguire così».
Sabato 235 degenti Covid in meno, 29 anche nella Bergamasca. L’epidemiologo La Vecchia avverte: «Dati in calo, ma prestiamo la massima attenzione al carico sugli ospedali». Stabili i numeri dei nuovi positivi
Nel territorio orobico si registra un’incidenza di contagi pari a 103 casi ogni 100 mila abitanti, tra le più basse d’Italia.
Non accadeva dal 15 marzo. In calo in tutta la regione: i 249 pazienti in meno sono il dato più consistente del 2021.
Da fine marzo un trend in calo: dal picco di 802 ricoverati, poi via via un lento assestamento e ora inizia la flessione.
L’epidemiologo Roberto Buzzetti: «I decessi sono sempre l’ultimo dato a diminuire. Indispensabile che la curva scenda in modo continuativo».
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