Il writer Baro e i ragazzi di Abf colorano murales nel sottopasso
TREVIGLIO. Un’altra opera realizzata all’interno del centro di formazione. Il direttore Finazzi: si investe sul territorio.
A L’Eco di Bergamo dal giugno del 2005, è redattore di Cronaca: si occupa quotidianamente di fatti di nera, una passione oltre che un lavoro. Ma scrive anche di tutto ciò che lo incuriosisce: dalle tradizioni ai personaggi di ieri e di oggi del territorio bergamasco, con una predilezione per la «sua» nebbiosa Bassa.
TREVIGLIO. Un’altra opera realizzata all’interno del centro di formazione. Il direttore Finazzi: si investe sul territorio.
SICUREZZA. L’Eco di Bergamo a bordo del gommone da 200 cavalli dei vigili del fuoco che nei weekend pattuglia il Sebino. L’affetto dei bagnanti, le dotazioni, l’ecoscandaglio: «In caso di soccorso è fondamentale poter essere subito qui».
INDAGINE SUL CAMPO. Due ore di osservazione agli incroci: pochi lo tengono all’orecchio, quasi tutti «smanettano». Auto civetta coi vigili in borghese: da gennaio 251 multe.
LAGO D’ISEO. Squadra con natante attiva nei fine settimana per soccorso, prevenzione e assistenza ai tanti bagnanti. «Frutto di una rete fra tutti gli enti operativi sul lago».
IL RACCONTO. Coppia di bergamaschi ha lasciato l’isola: «Tutto in due ore: la nube, poi la massa di gente nelle strade». «Abbiamo dato un passaggio a una mamma del posto con due bambini: il marito era ad aiutare a domare le fiamme».
CALUSCO D’ADDA. Denunciato un 35enne fermato dalla polizia locale alla guida di una Polo che non era stata revisionata.
AEROPORTO. Scoperta dal questore Stanislao Schimera e dal presidente Giovanni Sanga la teca con il busto 3D ricostruito dalla polizia scientifica.
IL PROGETTO. Fino a domenica sarà possibile effettuare le ultime visite guidate, poi lo stop per rifare i pannelli e i racconti virtuali. Il sinsaco Imeri: «Poi la torre civica sarà più tecnologica. Quest’anno puntiamo a oltre 1.300 visitatori».
ALBINO. Marco Oberti, 37 anni, era addetto alla sicurezza ad Aruba. Colto da infarto martedì all’Alpe Corte di Ardesio.Quattro animatori e il don del Cre di Torre Boldone l’avevano rianimato. L’ultimo saluto sabato a Vall’Alta.
DATI 2022. Denunciati 39.691 episodi, 36 ogni mille abitanti. La Prefettura: «Non ci sono criticità, bene le telecamere».
PONTIROLO. Viavai all’ambulatorio del dottor Randon. Attivo dal 29 maggio, alcuni non l’avevano ancora visto: «Colpiti per la sua morte». Nota del Comune per le ricette.
LA TRAGEDIA. Il 60enne deceduto a Brusaporto, era sposato e aveva una figlia. Padovano da poche settimane era domiciliato a Fara.
IL DRAMMA. L’incidente lunedì lungo la statale 42: la vettura si è schiantata contro un tir, in fiamme entrambi i mezzi. Il dottor Francesco Randon identificato solo grazie a parte di telaio e targa: andava a Berzo da alcuni suoi pazienti.
ASTROFISICA. Pubblicati i risultati di 25 anni di osservazioni di 6 radiotelescopi in tutto il mondo. Fra i ricercatori anche il trevigliese Andrea Possenti: «Grande risultato, ruolo centrale dell’Italia».
SICUREZZA. Nel nuovo Codice della strada approvato dal governo c’è anche la revoca a chi è recidivo a guidare ubriaco. A Bergamo la Stradale ha comminato oltre mille multe per l’uso di smartphone (con ben 33 ricaduti) e 564 per l’alcol.
BERGAMASCA. Sulle rive affissi cartelli anche in inglese, francese e arabo: «Non essere il prossimo: balneazione vietata». Giacomo Passera, fondatore e presidente dei sub di Treviglio: «Non esistono zone sicure dove fare il bagno».
CRESPI D’ADDA. Il campo scuola della «Zona 26 Adda», che comprende i gruppi alpini di Boltiere, Brembate, Canonica, Capriate e Crespi, Dalmine, Fara d’Adda, Filago, Grignano, Osio Sotto, Pontirolo e San Gervasio. Domenica 25 giugno l’evento conclusivo.
IL FENOMENO. Tante le grosse aziende bergamasche cui vengono criptati i dati, con richieste onerose per lo sblocco. La Postale: «Meglio non assecondare e agire di prevenzione. I malware inseriti sfruttando connessioni poco sicure».
L’ANALISI. Da gennaio già 24 vittime, il 58% sulle due ruote. È il dato negativo più alto dal 2007. «Serve più prudenza». Su L’Eco di Bergamo una doppia pagina di approfondimento.
IL LUTTO. Piergiovanni Finazzi aveva 48 anni: era appena uscito di casa per raggiungere l’Unes di Trezzano Rosa. Lascia moglie e due figli: «Era felicissimo per l’incarico comunicato sabato». Gravissimo un giovane di Fara d’Adda.
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