«La casa è pignorata: finiremo sulla strada con un figlio disabile»
ARCENE. Famiglia disperata: Alex ha una malattia rara. «La nostra osteria è fallita: era un pozzo senza fondo». E l’appello: «Speriamo solo nel buon cuore di qualcuno».
A L’Eco di Bergamo dal giugno del 2005, è redattore di Cronaca: si occupa quotidianamente di fatti di nera, una passione oltre che un lavoro. Ma scrive anche di tutto ciò che lo incuriosisce: dalle tradizioni ai personaggi di ieri e di oggi del territorio bergamasco, con una predilezione per la «sua» nebbiosa Bassa.
ARCENE. Famiglia disperata: Alex ha una malattia rara. «La nostra osteria è fallita: era un pozzo senza fondo». E l’appello: «Speriamo solo nel buon cuore di qualcuno».
A TREVIOLO. Fallito il colpo notturno al magazzino di Mediaworld. Sul posto giunti i carabinieri e la vigilanza privata.
IL FENOMENO. Nell’elenco dell’Istituto per la vigilanza c’è anche quello della «Agenzia Broseta», verso cui un cittadino ha sporto denuncia per truffa.
IL CASO. La vittima di Napoli. Unipol disconosce il documento: non risulta alcuna copertura. E in via Broseta non esiste l’ufficio indicato sul sito Internet. I contatti? Solo via Whatsapp
LA TESTIMONIANZA. Parla una donna vittima di stalking da parte del marito. I dati: +18% di denunce per maltrattamenti in famiglia a Bergamo e provincia. Aumentano i casi ai danni di anziani genitori, soprattutto madri, da parte dei figli. L’approfondimento su L’Eco di Bergamo di domenica 24 settembre.
BREMBATE. Tifoso settantenne del Newcastle, ha distrutto l’auto a noleggio. Ai vigili: «Devo arrivare per forza allo stadio».
BERGAMO. Domenica prima di mezzogiorno: in azione due africani, poi fuggiti. «Uno rimbrottato: faceva i bisogni». Una vittima medicata in ospedale.
VIAGGIO TRA I PENDOLARI. Convogli puliti, in orario e videosorvegliati. Ma in stazione a Treviglio anche tanti vetri rotti. Una barista: «Non temo a stare qui, c’è la polizia accanto». Una studentessa: «Ritardi per far scendere chi fa casino».
L’ARRIVO. Nativo di Milano, 47 anni, arriva da Frascati: entrerà in servizio lunedì 18 settembre, sostituendo Alessandro Nervi.
CALCINATE. Raid fallito al bar Elena grazie all’antifurto. Tentato colpo poco dopo anche in una sala slot di Cavernago.
CRIMINALITÀ. Il colpo alle 12,30 di giovedì 7 settembre: le cassiere hanno consegnato l’incasso. Il presunto autore intercettato dai carabinieri.
A BOTTANUCO. Un’altra tragedia in una famiglia sconvolta dalla droga. Gianbattista Corna, 54 anni, una vita dentro e fuori dalle comunità, colpito a morte dal padre Paolo. Poco prima i carabinieri erano stati in casa.
IL FENOMENO. In rete i progetti dei Comuni dell’area: proposti compiti assieme, laboratori e anche la pulizia di strade. Gli educatori: «Lavoriamo sulla prevenzione per evitare devianze che portino a casi come la maxi rissa a Bergamo».
SICUREZZA. Reazioni all’indomani dell’agguato a Calolziocorte. L’assessore regionale La Russa: episodio preoccupante.
CASIRATE D’ADDA. Nel marzo del 2020 guarì dal Covid. Da sempre impegnato in paese. Il dolore del sindaco Calvi: «Persona di grande carisma e determinazione». Mercoledì alle 15 i funerali nella parrocchiale.
PONTIROLO NUOVO. Il furto notturno è durato 3 minuti ed è stato ripreso dalle telecamere collegate in remoto al telefonino del proprietario: i filmati ora al vaglio dei carabinieri.
ROMANO DI LOMBARDIA. La tragedia nella serata di domenica 6 agosto nella sede dell’azienda in via della Graffignana. Impegnati 21 vigili del fuoco per tutta la notte nella ricerca del 75enne Giacomo Chiapparini.
I RILIEVI. Martedì l’autopsia fornirà il quadro preciso, ma dai primi rilievi i fendenti sarebbero numerosi. Lunedì il figlio sarà interrogato dal gip. Sono stazionarie le condizioni della conoscente ricoverata dopo il malore.
DELITTO DI CAVERNAGO. Le parole confidate a un conoscente due settimane prima della tragedia, sono quelle di Umberto Gaibotti, il 64enne, ucciso dal figlio Federico sabato 4 agosto a Cavernago.
IL DELITTO. Tragedia in famiglia venerdì 4 agosto: arrestato il figlio, un giovane di trent’anni. Ha ammesso. Forse il movente la richiesta di denaro al genitore per la droga.
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