Auto on line con chilometri taroccati Truffati anche nella Bergamasca
Cinque persone denunciate dalla polizia locale di Brescia per un giro di auto usate vendute con chilometraggio alterato.
I casi di cronaca nera a Bergamo e in provincia. I consigli utili, gli appelli, i dati statistici e le interviste alle forze dell'ordine. Tutto quello che bisogna sapere per non rischiare di essere truffati.
Cinque persone denunciate dalla polizia locale di Brescia per un giro di auto usate vendute con chilometraggio alterato.
Il copione è il solito: «C’è stata una perdita all’impianto del gas, siamo i tecnici incaricati di controllare ed eventualmente riparare il danno». Inizia così l’ennesima truffa ai danni di anziani.
È successo a Torino. Il ragazzo dovrà avvisare la polizia ogni volta che si metterà al computer.
Il giovane, marocchino, abita nella Bergamasca: vittima del raggiro un uomo di Bassano del Grappa con gravi problemi di salute
Finti agenti del gas, finti appartenenti alle forze dell’ordine, finti tecnici dell’elettricità. I truffatori si presentano alle porte degli anziani bergamaschi vestiti così e con la scusa di effettuare controlli di vario genere, si fanno aprire le porte di casa e si fanno consegnare oggetti preziosi o contanti.
Sono in due e si spacciano per tecnici e vigili. La polizia locale chiede di segnalare eventuali sospetti.
La segnalazione del profilo Facebook «Una vita da social», della Polizia di Stato.
È successo nella Bassa. Nel mirino 6 persone, che agivano per conto di un Call Center.
Si avvicina il periodo più «caldo» dell’anno per gli acquisti e i criminali informatici affilano le armi.
Prosegue s l’impegno della Polizia di Stato contro il fenomeno delle truffe agli anziani attraverso la campagna «Non siete soli #chiamatecisempre». L’iniziativa si concretizza in due spot ideati da Gianni Ippoliti, con la collaborazione degli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania.
La polizia lancia in rete un secondo video per sensibilizzare tutti su questo fenomeno purtroppo in aumento
Due inquietanti episodi si sono verificati in un condominio del paese
La segnalazione della polizia postale: molte persone si sono trovate in fattura importi per servizi a pagamento che prevedono canoni di 5 euro.
Un’operazione che ha coinvolto le polizie di 43 Stati impegnate a contrastare l’acquisto di biglietti aerei con carte di credito clonate o rubate.
Una nuova truffa si sta diffondendo in questi giorni tramite il popolare servizio di messaggistica.
Denunciato un 34enne varesino, autore di una truffa telematica sventata dai carabinieri di Zingonia.
Il Codacons mette in guardia tutti gli utenti dalle truffe online e chiede l’intervento dell’Authority: «Tutti i giorni siamo bersagliati da un numero incredibile di mail spam e truffaldine – spiega il presidente Marco Maria Donzelli – da cui dobbiamo ben guardarci per evitare di cadere vittima di malfattori che ci sottraggono i nostri dati personali».
La polizia mette in guardia dalle richieste di pagamento di un fantomatico «agente della risossione».
Anche a Bergamo molti utenti stanno ricevendo sui loro smartphone un messaggio che invita a «rinnovare il servizio WhatsApp». Contiene un link pericoloso.
Denunciati un indiano residente nella Bergamasca e una cinese di Milano.