Mail false, ma numeri di telefono veri Occhio all’ultima truffa on line
L’Agenzia delle Entrate lancia l’allarme: false comunicazioni di debiti che rimandano però a veri numeri delle filiali toscane.
I casi di cronaca nera a Bergamo e in provincia. I consigli utili, gli appelli, i dati statistici e le interviste alle forze dell'ordine. Tutto quello che bisogna sapere per non rischiare di essere truffati.
L’Agenzia delle Entrate lancia l’allarme: false comunicazioni di debiti che rimandano però a veri numeri delle filiali toscane.
Un articolato meccanismo di frode all’Iva che si basava su più livelli e con ramificazioni in tutto il Paese.
Romano di Lombardia, truffato dalla badante che dopo pochi giorni di servizio gli ha preso la carta bancomat e prelevato 600 euro dal conto corrente, facendo poi perdere le sue tracce.
Diversi utenti stanno ricevendo email da parte di sedicenti avvocati che «notificano» una querela e invitano a cliccare su un link per scaricare il documento. La polizia: è un virus.
Sta girando anche questa, purtroppo, e conferma quanto la Polizia ha messo in evidenza in questi giorni: sono aumentate le truffe telematiche. Nel mirino anche il Procuratore della Repubblica.
Le truffe passano anche dagli studi legali. Mail fasulle con truffatori che si spacciano per avvocati.Numerose le segnalazioni di utenti preoccupati che hanno ricevuto mail intimidatorie da studi di professionisti.
Ancora una truffa sul web: una finta email con il logo dell’Enel invita gli utenti a cliccare su un link per ottenere un rimborso. In realtà è un virus che prende in ostaggio il computer e chiede il riscatto per lo sblocco: un’estorsione in piena regola.
Enel ha annunciato che nei prossimi mesi inizierà la sostituzione dei vecchi contatori dell’elettricità, sostituiti con nuovi modelli definiti «intelligenti». Entro il 2017 saranno 33 milioni gli impianti che verranno aggiornati.
No, non è un refuso. Cliccando sul messaggio si viene reindirizzati su un sito simile ad Amazon, ma è una truffa...
Il ragazzo è stato beccato a Brescia: era al volante dell’auto rubata ad una 77enne.
Su Twitter da alcuni giorni sta circolando un avviso relativo a tentativi di truffa tramite sms. Agli utenti viene fatto credere che l’account Apple è in scadenza per indurli a cliccare su un link trappola.
A Ponte San Pietro una donna di 82 anni è stata convinta da un fantomatico avvocato a pagare 200 euro per «liberare» il figlio finito in carcere dopo un incidente stradale, ma non era vero. Indagano i carabinieri.
I 5 anni e 4 mesi rimediati lo scorso ottobre non sono serviti da deterrente. Anzi, non appena ottenuta la scarcerazione dagli arresti domiciliari, ha ripreso a fare quello per cui era stato condannato:«bidoni» su bacheche telematiche specializzate in vendite di merce e oggetti di seconda mano.
Una coppia di settantenni di Brembate è stata derubata da un finto tecnico entrato in casa con la scusa di controllare il contatore e cercare perdite di gas e acqua.
Ancora una bufala clamorosa sul web che sta ingannando migliaia di persone, anche bergamasche. Un sito internet promette di regalare due fiammanti Audi R8 Spyder (bolidi del valore di 200 mila euro) seguendo semplici istruzioni.
In via Corridoni due hanno detto di dover controllare i caloriferi e sono entrati in casa, razziando tutti i gioielli. La donna derubata: sono spariti con i ricordi di una vita.
Tam tam su Facebook in tutta Italia dopo l’appello lanciato dalla questura di Matera per una denuncia di truffa online riguardante un sito di vendita di articoli elettronici.
Federconsumatori fornisce qualche utile dritta per gli internauti di fronte al dilagare dei furbetti della rete.
Sarebbero 170 gli stranieri sul territorio di Bergamo che avrebbero beneficiato del presunto meccanismo fraudolento scoperto a Brescia.
Il web segnala il rischio se si apre un messaggio audio su WhatsApp che dice di leggere un messaggio in segreteria. A parte che WhatsApp non ha un servizio di segreteria, il mittente può riuscire ad avere accesso a i dati presenti sul dispositivo.