Uccise il figlio a coltellate: «Il padre era esasperato»
BOTTANUCO. Le motivazioni della sentenza: il fatto dopo una serie di vessazioni. Per questo è stata accolta la concessione dell’attenuante della provocazione.
BOTTANUCO. Le motivazioni della sentenza: il fatto dopo una serie di vessazioni. Per questo è stata accolta la concessione dell’attenuante della provocazione.
IL CASO. L’azienda di autoservizi auspica un intervento degli agenti. «Se non si trova una soluzione dovremo sopprimere la corsa che passa dall’autostrada».
LA GIORNATA MONDIALE. La proposta del Comune, fino alla panchina rossa. Si intitolano tre vie a tre donne.
ISOLA. Parlano i sindaci dell’Isola dopo l’«assalto» di giovedì 24 ottobre ai nuovi posti.
BREMBATE. Sportelli presi d’assalto per aggiudicarsi il medico di base: posti bruciati in poco tempo. Le dottoresse Confalonieri e Drago visiteranno a Brembate e Capriate.
LA SENTENZA. Delitto di Bottanuco: il 78enne aveva accoltellato il figlio a seguito di una lite.
TEATRO. La rassegna dedicata a ragazzi e famiglie si articola in 13 appuntamenti in paesi diversi. Si inizia stasera (28 settembre) a Solza con lo spettacolo «La storia siamo noi» per chiudere il 14 dicembre.
TURISMO E CULTURA. Con Parco Adda Nord e Art Maiora arrivano sito web, cartoline e totem informativi. E già si guarda ai prossimi passi
LA STORIA. L’associazione In Volo è nata a Bottanuco su spinta di un gruppo di giovani del paese. Iniziative per dare sollievo ai parenti ma soprattutto di socializzazione e inclusione di chi ha handicap.
IL GIORNO DOPO. Il 31enne Moussa Sangare in carcere sotto stretta sorveglianza. Per il suo avvocato Giacomo Maj «ogni valutazione di perizia psichiatrica è prematura». Il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, è tornato a Terno d’Isola: casa ancora sotto sequestro.
BOTTANUCO. Il fidanzato di Sharon: lunghi giorni di assedio. Ora finalmente cancellate le insinuazioni dette su di noi. Papà Bruno: la sua morte provochi in tutti maggiore sensibilità sulla della sicurezza. Il parroco: in paese torni la pace.
DELITTO DI TERNO. Il papà Bruno ai giornalisti dopo la svolta nelle indagini sull’uccisione di Sharon: «Ci affidiamo a Dio per convivere con il nostro dolore e con quello che nostra figlia ha subito».
LE INDAGINI. Gli inquirenti non l’hanno ancora identificato ma hanno un nome su cui stanno lavorando. Il padre: «Sicuri che non sia stato Sergio».
LE INDAGINI. Sono proseguiti anche nella giornata di lunedì 26 agosto al Comando provinciale dei carabinieri di Bergamo gli interrogatori di persone «informate sui fatti» in merito all’omicidio di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi a Terno d’Isola, mentre camminava da sola per strada.
BOTTANUCO. Grande tifoso della Dea, è stato per anni uno degli organizzatori del grande raduno motoristico. I tifosi nerazzurri hanno voluto salutarlo con uno striscione. Lunedì 26 agosto i funerali nella parrocchiale.