Daniela, accoltellata a Seriate: «Donne, denunciate le violenze»
L’APPELLO. Aggredita dal marito in un parcheggio: «Ho ancora tanta paura». Alle vittime: «Segnalate e non tornate indietro».
L’APPELLO. Aggredita dal marito in un parcheggio: «Ho ancora tanta paura». Alle vittime: «Segnalate e non tornate indietro».
IL PROVVEDIMENTO . I primi dati: cala il flusso dei mezzi (auto, furgoni, camioncini e moto) in via Martinella, e diminuisce in modo vistoso, soprattutto il caos in via Trento. Soddisfatto il sindaco: «La sperimentazione funziona»
L’INGRESSO IN CITTÀ. Il traffico verso via Borgo Palazzo e via dei Bersaglieri (e viceversa) negli orari di punta. Lo studio commissionato dalla Provincia: i flussi alleggeriti con la penetrante.
IL VIAGGIO. Al mattino code tra il ponte Marzio e il centro. Il picco alle 8, in concomitanza con l’inizio delle scuole. Chiusure dei varchi, il sindaco: «Correttivi? Prima il test»
NUOVO IMPIANTO. Privati e comitato «Aria Pulita» preoccupati. Da Vittorio torna sul pezzo. Ora San Paolo d’Argon si dice contrario. E gli altri sindaci raccolgono ancora le firme.
VIABILITÀ. Via Martinella e via Trento, stop di tre mesi da lunedì a venerdì nella fascia 7-9 per i non residenti. Blocco alle «scorciatoie» dalla provinciale 35. Il sindaco: situazione insostenibile, non siamo la tangenziale.
IL LUTTO. È mancata improvvisamente per un malore a 43 anni, a Gandosso si sono svolti i funerali di Barbara Finazzi.
IL LUTTO. Martedì il malore improvviso al lavoro.Vani i tentativi di salvarla in ospedale. Lascia tre figli e il marito. «Era punto di riferimento per la parrocchia».
LA CURIOSITÀ. Sara e Andrea, sposati e in forza agli uffici postali di Trescore e Credaro.
IL TENTATO OMICIDIO. Sentita mercoledì 5 febbraio in Procura la 39enne che fu aggredita nel piazzale del Lidl. La donna teme la scarcerazione dell’uomo. E vuole ringraziare chi l’ha salvata.
PATTINAGGIO SU GHIACCIO. La 24enne di Zanica e il 29enne milanese preceduti solo dai tedeschi Hase e Volodin. Ghilardi (25enne di Pedrengo) e Ambrosini chiudono al sesto posto.
IL PROCESSO. È cominciato venerdì 17 gennaio con una richiesta di nuova perizia psichiatrica, il processo per duplice infanticidio a Monia Bortolotti, la 28enne di Pedrengo accusata di aver ucciso la figlioletta Alice e il figlioletto Mattia, la prima di 4 mesi, il secondo di due mesi, tra il novembre 2021 e l’ottobre 2022.
IL RACCONTO. Stefano Lussana era sul furgone: è sceso per intervenire. «Un odio feroce. Una volta a terra mi ha detto: fammi chiamare i miei figli».
IL CASO. La donna è stata estubata ed è in Chirurgia, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio. Secondo il gip è stato ritenuto «incapace di controllare gli impulsi».
IN VIA GLENO. Si è concluso a metà mattina l’interrogatorio di Daniel Manda: l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.