Gasperini, Zidane ha il dna del calcio La battuta: «Per fortuna non gioca più»
«Quando lui era alla Juventus e io ero l’allenatore della Primavera bianconera, finiti i miei andavo a vedere gli allenamenti della prima squadra – ricorda il tecnico dell’Atalanta –. Era capace di giocate straordinarie, un top player per cui non trovo paragoni».