Nuova tratta da Orio con Blue Panorama Da ottobre si vola in Senegal
Dal 23 ottobre ogni lunedì e venerdì voli diretti andata e ritorno tra l’aeroporto di Orio al Serio e Dakar.
Dal 23 ottobre ogni lunedì e venerdì voli diretti andata e ritorno tra l’aeroporto di Orio al Serio e Dakar.
È morto venerdì mattina 12 giugno sull’autostrada A4 Cheikh Ndiaye, cittadino senegalese che da anni abitava a Telgate.
Vasta operazione dei carabinieri a Seriate e nei comuni limitrofi . Ecco i risultati.
Mamma senegalese di un bimbo di due anni, operaia alla Brembo. È la vittima più giovane dell’epidemia. Una settimana di tosse e febbre, poi la situazione è precipitata. Deceduta al Pronto soccorso.
È uscito sabato pomeriggio dal Tribunale con un obbligo di firma per un tentato furto e, 24 ore dopo, è di nuovo in manette dopo una folle fuga in auto da Bergamo ad Azzano. Appena preso, l’ammissione spontanea ai poliziotti: «Ho appena fatto una rapina».
L’asta è uno degli eventi di maggior rilievo fra quelli realizzati fino ad ora per sostenere il progetto «Terra tra le mani. Percorsi di empowerment per le donne degli orti di Kankaba in Senegal», finalizzato a sviluppare l’imprenditoria femminile di 100 donne senegalesi del Villaggio di Marsassoum che rappresentano la spina dorsale della regione africana.
L’episodio risale a domenica 3 novembre: 13 giornate di squalifica. «Sono esploso per le offese razziste ricevute e non punite, è ingiusto: smetto di giocare».
Quasi 200, per la precisione 195: tanti sono, secondo i dati della prefettura, i rifugiati politici arrivati a Bergamo da fine marzo ad oggi. È così che le immagini lontane dei barconi di migranti stipati si fanno improvvisamente vicine.
Il Senegal si conferma la squadra più vincente di Bergamondo, il torneo di calcio organizzato da L’Eco di Bergamo per le squadre di immigrati. Dopo le vittorie del 2007, 2009, 2010 e 2011, ecco il quinto trionfo a spese di una Costa d’Avorio eterna seconda.
È il momento del gran finale al Torneo Bergamondo. Domani, al campo sportivo di Zanica (via Padergnone), si disputeranno le finali dell’ottava edizione del mondiale di calcio di casa nostra. E a contendersi il trofeo, per la terza volta in otto anni, Senegal e Costa d’Avorio.
Sono 45 milioni le persone che, nel mondo, sono costrette a emigrare, spesso in fuga dalla guerra, alla ricerca di pace. I siriani, famiglie intere con bambini anche piccoli, lasciano un Paese dilaniato dove le scuole vengono bombardate. Un Paese senza futuro.
Non capita tutti i giorni di veder giocare la nazionale del Kosovo. Ma al Torneo Bergamondo c’è. Poco importa la sconfitta sul campo per 6-1 inflitta dall’Ecuador. Per i kosovari, non solo bergamaschi, l’esordio al mondiale di calcio dedicati ai migranti residenti in provincia è una giornata storica.
Lo stallo si è sbloccato. E finalmente, con la soddisfazione di decine e decine di associazioni, l’operazione di dismissione e donazione delle apparecchiature dei vecchi Ospedali Riuniti di Bergamo sembra avviata a una concreta accelerazione.
Tragedia a Treviglio, dove uno studente di 16 anni - Abdul Gaye, originario del Senegal ma residente a Masano - è morto all’ospedale dopo essere arrivato dal vicino istituto professionale Mozzali, dove il ragazzo si era sentito male.
Prove generali di Expo 2015. Bergamo ha dato il benvenuto ad oltre 200 delegati provenienti da 70 Stati del mondo e ai rappresentanti di cinque organizzazioni internazionali. I delegati sono al lavoro, ma nel tempo libero potranno in questi giorni seguire itinerari, gustare i sapori nostrani e fare shopping.