Atalanta, sotto l’albero c’è Pinilla Il cileno è il nuovo attaccante
Una trattativa difficile ma conclusa nella notte a favore dell’Atalanta che strappa la concorrenza del Torino.
Una trattativa difficile ma conclusa nella notte a favore dell’Atalanta che strappa la concorrenza del Torino.
Carlos Carmona si è legato a doppio filo all’Atalanta. Domenica sera, dopo la partita con il Verona, è stato trovato l’accordo per l’allungamento del suo contratto fino al 2018. Una notizia significativa visto che il centrocampista in estate era finito nel mirino di club importanti come il Siviglia.
È sceso il sipario sui Mondiali. Ecco uno specchio della kermesse brasiliana attraverso un simpatico alfabeto che racconta un mese di calcio, di sogni e di aneddoti: dalla zanne di Suarez alle lacrime dei giocatori brasiliani.
La Germania ha battuto 1-0 l’Argentina nella finale dei mondiali di calcio in Brasile, al Maracanà di Rio. Decisivo Goetze al 113’, che nel secondo tempo dei supplementari ha segnato l’unico gol. La rete è stata segnata grazie a una fuga di Schuerrle sulla sinistra.
di Franco Zuccalà Mondiale romanzesco: tango, samba, infortuni, emozioni, miracoli. Con l’addio di Neymar e Di Maria, si è allungata la lista degli assi «eliminati» dalla corsa iridata, che si sta rivelando un massacro sul piano fisico per tutti.
Sono stati ottavi di finale doppiamente incredibili. Incredibili perché c’è stato un equilibrio pazzesco, con cinque sfide su otto che si sono allungate ai tempi supplementari (due si sono decise ai rigori) e una sesta risolta al 94’. E incredibili perché alla fine non c’è stata nessuna sorpresa.
Quattro europee e quattro sudamericane, tutte e otto vincitrici dei rispettivi gironi di qualificazione. Quarti di finale dei Mondiali in perfetta parità tra Vecchio Continente e Sudamerica dopo il passaggio del turno da parte del Belgio che nell’ultimo ottavo di finale del torneo si sbarazza dei promettenti Stati Uniti.
Un boato pazzesco che scuote lo stadio fin nelle fondamenta. E poi un enorme sospiro di sollievo, e gente che piange, come Neymar a centrocampo e Julio Cesar davanti alle telecamere, per lo stress dello scampato pericolo.
L’autorevolissimo Wall Street Journal si è messo a contare le simulazioni in campo durante i match del Mondiale brasiliano e quanto sono costati in termini di minuti persi. In testa c’è il Brasile con 17 finti infortuni, 5 al solo Neymar, davanti a Cile ed Honduras. La Bosnia è la più corretta.
Dopo la fase a gironi, è il primo giorno di riposo del Mondiale brasiliano, ma già da sabato scatterà la fase a eliminazione diretta e adrenalina e tensione sono destinate a balzare inevitabilmente alle stelle. E il Brasile dovrà stare molto attento per evitare l’eliminazione.
Ma alla fine chi potrebbe pagare per tutti è ovviamente il ct, Vicente Del Bosque: il 69,2% degli internauti di «Marca» ne chiede l’esonero, rimproverandogli di essersi appoggiato troppo sui campeones di Sudafrica 2010: ben 16 su 23 per la cronaca.
E ora via alle vacanze per l’Atalanta. C’è chi ne approfitterà per raggiungere la famiglia, chi sceglierà località esotiche e chi si sposerà. Resiste il fascino degli Stati Uniti, ma nessuno rinuncia al mare.
Tre nuovi nati al Parco Le Cornelle: un canguro albino, un pinguino e una zebra. Nati a distanza di pochi giorni uno dall’altro. Il nuovo nato più giovane delle Cornelle è la zebra di Grant, che già si regge sulle sue zampette e protetta dalla madre osserva incuriosita l’ambiente che la circonda.
Due tra i Papi più amati vengono proclamati Santi: la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, un evento di portata mondiale, segnerà anche una tappa fondamentale per la storia della tv.
Colantuono può sorridere: le nazionali sono state clementi e hanno riconsegnato al tecnico nerazzurro due giocatori in buone condizioni. Cile e Colombia non hanno spremuto Carmona e Yepes. Anche Bellini sta meglio.