«Virus sconosciuto, non c’era il manuale con le istruzioni»
L’ex ministro. Roberto Speranza sentito come testimone dai pm di Bergamo: la bussola l’abbiamo sempre avuta, ci portava a difendere innanzitutto la salute delle persone».
L’ex ministro. Roberto Speranza sentito come testimone dai pm di Bergamo: la bussola l’abbiamo sempre avuta, ci portava a difendere innanzitutto la salute delle persone».
Le carte dell’indagine. Le accuse al dg Giupponi: mascherine introvabili e niente indagini per tracciare i contagi. Zucchi: «Dati usati più per i rimborsi che per le statistiche». Imbrogno: «Smantellò il mio ufficio per motivi politici».
Le chat . Tra febbraio e marzo 2020, in pieno lockdown i pareri erano discordanti sull’uso massiccio dei test. Gallera a Saffioti: «In guerra con le scarpe di cartone».
I verbali . Un’infermiera di Chirurgia racconta cosa accadde in quei giorni all’ospedale Pesenti - Fenaroli. La situazione migliorò dopo l’arrivo dei militari: «Fatto un gran lavoro».
La testimonianza. L’ex coordinatrice delle professioni socio sanitarie: «Il quadro che viene dipinto dell’ospedale di Alzano all’esito di questa indagine – è il suo sfogo – è vergognoso, ingiusto nei confronti di chi ci ha lavorato in prima linea, a combattere il virus: applicammo i protocolli come tutti gli altri ospedali».
Il 23 febbraio 2020. Enrico Bombana, all’epoca infettivologo al «Papa Giovanni XXIII», ricevette il referto del tampone eseguito su un paziente: «Sembrava tutto così lontano, poi fu lo tsunami».
Era appena finita l’estate, calda e bellissima. A colori. Quella dei Mondiali di Spagna, di Paolorossi (rigorosamente tutto attaccato) e di una Coppa del Mondo che per qualche settimana cancella come per magia l’opacità di quegli anni di piombo. Calcisticamente …
Il virus scoppiato a Wuhan a dicembre 2019 sembrava lontano. Nel giro di pochi mesi ha travolto tutto: la drammatica domenica di Alzano. La storia di quei giorni.
Il professor Andrea Crisanti ha depositato la sua consulenza per i pm di Bergamo. Quando fu scoperto il paziente Uno positivo al Covid all’ospedale di Codogno (Lodi), nel febbraio 2020, nell’ospedale di Alzano c’erano «già un centinaio di contagiati» dal virus. Il Procuratore di Bergamo:«Prematura ogni esternazione».
D omenica sera 19 dicembre, il professor Caudano aveva ricevuto questa mail: Gentile Professore, …
Il libro «La grammatica del nuovo mondo» inizia con il dialetto bergamasco e il suo «mola mia».
Il virus circolava in 222 dei 1506 Comuni lombardi, ossia nel 14,7%. I casi riguardavano tutte le 12 province della regione con una percentuale maggiore di Lodi e Bergamo (53%).
Dramma lunedì 30 agosto alle porte di Torino: Mauro Lucchini, lodigiano, aveva 49 anni. Il dolore dell’azienda: «Era un professionista esemplare, in servizio con noi da oltre vent’anni, con grande esperienza e apprezzato da tutti».
L’intervista al coordinatore del Cts: «Indice Rt salito da 0,66 a 0,91. È andato un po’ perso l’appello alla prudenza». «Rifiutare la profilassi? Scelta incomprensibile. Sì al green pass anche nei ristoranti, ma tocca alla politica decidere».
La documentazione depositata dal team dei legali delle vittime in Procura.