Con dodici secoli di storia alle spalle, la «Fiera di Sant’Alessandro» è pronta a scaldare i motori della nuova edizione nel segno della tradizione e dell’innovazione. Puntuale e preciso come il lavoro che si fa nei campi e in tutta la filiera agricola, da venerdì 1° settembre a domenica 3 settembre torna al polo fieristico di via Lunga l’appuntamento con la fiera dedicata al Santo Patrono di Bergamo, organizzato da Bergamo Fiera Nuova e Promoberg. La rassegna, interamente dedicata al mondo agricolo, ha il merito di abbinare alle antiche tradizioni tutto il volto più nuovo dell’agricoltura: dalle nuove tecnologie all’imprenditoria femminile, dai macchinari alla promozione delle eccellenze enogastronomiche, accendendo così i riflettori su un settore strategico per tutto il nostro Paese.
Lo scorso anno sono state oltre 40mila le presenze registrate per la manifestazione che ogni anno richiama sempre più visitatori provenienti da tutta la regione e anche da territori limitrofi alla Lombardia. Per favorire questo trend in costante crescita, è stato confermato anche per quest’anno l’ingresso gratuito alla fiera nella giornata inaugurale di venerdì. Tra i segreti che rendono la kermesse tanto amata e apprezzata, la possibilità per il pubblico, di confrontarsi direttamente con i produttori, gli allevatori, gli specialisti, con le imprese, le associazioni e le realtà istituzionali: un rapporto e un dialogo consolidato da secoli che ha permesso all’appuntamento di diventare un vero e proprio punto di riferimento per il mondo contadino e non solo.
Oltre agli spazi espositivi con diversi settori merceologici rappresentati, la rassegna proporrà dimostrazioni e concorsi, tra le quali quello che incorona le tre «regine di razza bovina» (Frisona, Bruna e Red Holstein) e il concorso internazionale per cavalli purosangue arabi. Giunto alla sua undicesima edizione, con le dirette tv streaming che collegano Bergamo con tutto il mondo, il concorso è fra i più amati dai visitatori e fra i più attesi dagli appassionati. Il format della fiera, consolidato ma attento alle sfide dell’agricoltura del futuro, abbinerà quindi a stand espositivi tante iniziative per coinvolgere attivamente il pubblico, mettendo a disposizione dei visitatori anche aree ristoro.
Alcuni appuntamenti da non perdere
Oltre alla cerimonia di inaugurazione prevista per venerdì alle 14.30, saranno molti le iniziative collaterali non perdere. Per esperti del settore o per famiglie, ecco alcune proposte che impreziosiranno il calendario di eventi che troverete in via Lunga. Per gli operatori, in particolare, segnaliamo la tavola rotonda organizzata da Coldiretti Bergamo, in collaborazione con «Bergamo Scienza» e con il contributo della Camera di Commercio, sul tema «Alimentazione tra salute e ambiente: l’agricoltura al centro delle Food Policy» (venerdì 1 settembre, alle ore 15,30), il seminario «Orto sicuro: la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori addetti all’orticoltura», a cura di ATS in collaborazione con INAIL Bergamo (sabato 2 settembre dalle 9 alle 12.30), e il seminario di Coldiretti Bergamo «Peste Suina Africana: Problema Sanitario ed Economico. Strategie di Contenimento e di Eradicazione», in collaborazione con la Società italiana di medicina veterinaria preventiva e il patrocinio di Ats, che vedrà tra gli altri sabato alle 14 la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi, del presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini, del presidente Coldiretti Bergamo Gabriele Borella e di Antonio Sorice, direttore del Dipartimento Veterinario di Ats Bergamo.
Nella giornata di domenica, alle 11.30, Confagricoltura Bergamo promuoverà il convegno «Agricoltura Digitale: Tecnologie e Competenze per Sistemi Agricoli Sostenibili», con la presenza del divulgatore Gianluca Dotti e, in collegamento da New York, con l’intervento di Bruno Basso, professore di Scienze della Terra e dell’Ambiente presso la Fondazione Michigan State University (USA) e professore all’Hannah University. Per le famiglie, le iniziative sui tre giorni di rassegna saranno altrettanto ricche e speciali. CESVI Bergamo porterà in fiera la mostra fotografica «Semi di speranza. Voci e volti dal Myanmar» di Gianfranco Ferraro. L’esposizione, che comprende 18 fotografie e una video installazione, permetterà di capire il lavoro dell’organizzazione umanitaria nella Dry Zona, vasta regione agricola al centro del Myanmar, tra le più colpite al mondo dagli effetti dell’emergenza climatica.
In più, ci saranno dirette radio per promuovere l’inclusione sociale con «Spazio Autismo Bergamo» e nuovi eventi dedicati alla palla a spicchi. Quest’anno la «Fiera di Sant’Alessandro» andrà infatti a canestro con il «Memorial Dante Signorelli», un torneo di scena sabato e domenica e organizzato dalla Bergamo Basket 2014 (BB14) in ricordo dello storico presidente che portò Bergamo per la prima e unica volta in A1. L’iniziativa, in collaborazione con Promoberg e con il patrocinio della Provincia di Bergamo, si svolgerà su un campo da basket 3 contro 3, con tanto di gradinate per i tifosi e per il pubblico.
I numeri della nuova edizione
La nuova edizione della manifestazione occuperà oltre 50mila metri quadrati di spazio espositivo: 16mila saranno al coperto con i due padiglioni e la galleria centrale, i restanti saranno all’esterno con spazi specifici dedicati all’esposizione, alla zootecnia e all’equitazione.
Complessivamente saranno 185 le imprese presenti quest’anno, con un incremento del 7.5% rispetto allo scorso anno. Ci saranno rappresentanti di dodici regioni italiane, con cinque espositori provenienti anche dall’estero e con ben 141 realtà lombarde in lista (le aziende bergamasche saranno come sempre le più numerose: ben 107!). Grazie alla grande varietà espositiva, il pubblico potrà intraprendere, a pochi passa di casa, un vero e proprio giro d’Italia alla scoperta delle eccellenze, delle tecnologie e dai saperi del mondo rurale.
Per chi volesse approfittare della rassegna per fare un po’ di shopping e portare a casa qualche delizia da assaporare in famiglia o qualche ricordo della fiera, potrà trovare all’interno dei padiglioni diversi stand dedicati a prodotti tipici, alle attrezzature del mondo agricolo e della zootecnia, all’abbigliamento e ai prodotti per la casa. Non mancheranno anche aree con istituzioni, enti, associazioni di categoria e comunità montane per richiedere informazioni su eventi e attività del territorio. Ma la «Fiera di Sant’Alessandro» non può definirsi tale senza la grande parte espositiva dedicata ai trattori e ai macchinari agricoli (quest’anno ce ne saranno diverse centinaia) e agli animali, con oltre 500 capi di bestiame, tra cui 250 cavalli e 220 bovini.
E poi il ricco elenco di eventi collaterali e formativi. Saranno infatti oltre cinquanta gli appuntamenti collaterali per gli operatori del settore e per il pubblico generico, che arricchiranno i tre giorni di manifestazione. Tra balli, laboratori, conferenze, mostre, esibizioni per i più piccoli, giochi e concerti, la «Fiera di Sant’Alessandro» sarà un vero e proprio crogiuolo di esperienze per tutta la famiglia.
Info e orari
La rassegna sarà visitabile il venerdì dalle 14.30 alle 22.30, il sabato dalle 9 alle 22.30 e la domenica dalle 9 alle 19. Come anticipato, nella giornata di venerdì l’ingresso sarà libero e gratuito per tutti. Sabato e domenica il ticket d’ingresso avrà un costo intero di 8 euro (7 online) e ridotti di 6 euro (online 5 euro).
La rassegna può contare su un importante gioco di squadra. A sostegno degli organizzatori, sono scesi in campo, nelle vesti di main sponsor, Banco BPM Credito Bergamasco e Intesa Sanpaolo. La Fiera di Sant’Alessandro segna il significativo debutto di DeniCar nell’importante ruolo di Mobility partner di Promoberg. La manifestazione ha inoltre il patrocinio della Provincia di Bergamo e il supporto di European Conference of Arab Horse Organizations, Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo, Federazione italiana Turismo equestre, Trec Ante e Associazione italiana 2x20 Challenge.
In un contesto organizzativo complesso, dato dalla presenza di centinaia di animali da fattoria e dalla contestuale partecipazione di migliaia di famiglie con bambini, è significativa la collaborazione con diverse realtà del territorio, tra cui citiamo Coldiretti, Confagricoltura e Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.
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