Dopo la Tasi, ecco che c’è la Tari Bollettini spediti, scadenza il 16 luglio
Dopo la Tasi, la Tari. Un’altra tassa, o meglio un’altra tariffa, da pagare. Quella sui rifiuti. Che, accanto alle buone notizie sul piano della sua quantificazione (uno sconto del cinque per cento mediamente rispetto allo scorso anno deciso in sede di bilancio preventivo), non dovrebbe regalare brutte sorprese nemmeno su quello organizzativo.