Cronaca / Hinterland
Domenica 29 Marzo 2015
Salvini: «No ai profughi nell’ex asilo»
Dalmine, applausi e contestazioni - Video
«Nella San Filippo Neri entreremo prima noi»: così Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che sabato 28 marzo è stato a Dalmine per supportare la protesta contro l’accoglienza, prevista per le prossime settimane, dei profughi africani presso l’ex asilo San Filippo Neri in centro alla città. Ad accoglierlo un centinaio di persone, e poco distanti, un buon numero di persone appartenenti ad altri ed opposti schieramenti.
Salvini è arrivato poco prima delle 20 in piazza Libertà, ha firmato contro l’arrivo dei profughi a Dalmine, e poi è stato accompagnato da Claudia Terzi, ex Sindaco di Dalmine e ora Assessore Regionale, e da altri compagni di partito, tra cui i deputati Giacomo Stucchi e Cristian Invernizzi, a visitare il luogo dove è prevista l’accoglienza dei profughi. Di fronte alla ex scuola materna fischi da alcuni ragazzi, e poi un momento di tensione tra Salvini, alcuni sostenitori e un giovane dalminese.
Ritornati in piazza Libertà, qualche parola ai presenti: «Il Sindaco Alessio – ha affermato Terzi – ha deciso di invitare il prefetto a mandare dei clandestini a stare nella ex San Filippo Neri. Siamo contrari ad ospitare questa gente, e ad ospitarli in un immobile comunale che ben potrebbe essere utilizzato per tanti altri servizi». Quindi l’accusa: «È un mese e messo che gli operai del comune e di altre ditte stanno lavorando alla scuola, checché ne dica il sindaco, che dice che sarà tutto pagato dalla Caritas. I soldi per i clandestini si trovano, quelli per i dalminesi no».
«Mi prendo l’impegno - aggiunge Salvini - a provare ad essere più veloci: vediamo se in questo asilo ci entreranno prima gli immigrati o ci entreremo prima noi. Sono stufo di una sinistra che alimenta il razzismo, lo scontro sociale, e odia gli italiani e i bergamaschi più di chiunque altro. Visto che questa è casa nostra, in un momento di difficoltà stabili come questi vanno ai disoccupati, agli esodati o ai cassintegrati, italiani o immigrati regolari in difficoltà, non al primo che sbarca che non si sa chi sia».
Salvini sabato è stato anche alla Fiera di Bergamo per la festa dei 30 anni della Lega. E all’indomani della manifestazione è arrivato anche il commento di Calderoli, vicepresidente del Senato: «Dopo una grande serata come quella di ieri a Bergamo la carica è a mille. Grazie a tutti quelli che c’erano e grazie anche a quelli che non hanno potuto esserci, ma che lo avrebbero voluto».
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