Circoscrizione 2: presidenza al Pdl
Invernizzi avverte: «Durerà poco»

«Alla prima occasione utile va a casa». Il benvenuto ad Anna Mengucci Quiri, consigliere del Pdl eletto alla presidenza della seconda Circoscrizione mercoledì, dopo il terremoto e la sfiducia al lumbard Giuseppe Epis, lo dà Cristian Invernizzi, segretario provinciale della Lega.

«Quello che è successo l'altra sera - aggiunge senza troppi giri di parole - più che nel campo della politica andrebbe ascritto alla medicina psichiatrica. Sarà con ogni probabilità una delle presidenze più brevi della storia». Cos'era successo mercoledì sera è presto detto: una sorta di ribaltone tutto interno alla maggioranza.

Anna Mengucci Quiri è diventata infatti presidente grazie a 6 voti a favore e a 6 schede bianche (assenti l'ex presidente Giuseppe Epis e Patrizio Vitali della Lista Bruni), mentre della Lega al momento della votazione non era presente nessuno: Giancarlo Giavazzi era infatti uscito dall'aula, così come del resto aveva già fatto la collega del Pd Antonella Airoldi.

Un messaggio chiaro, che il giorno seguente è confermato dallo stesso Epis: «Dispiace sia stata eletta una persona che in questi tre anni ha mostrato di non aver a cuore in nessun modo il bene dei cittadini – sentenzia lapidario –. Come Lega faremo in modo che prevalga sempre il bene dei cittadini contro i personalismi del Pdl, in particolare di Quiri, che per tre anni ha lottato solo per il posto di presidente».

Resta ora da capire se la guerra tutta interna al parlamentino è destinata a superare i confini di largo Roentgen - così come era successo un paio di settimane fa, quando in occasione della sfiducia a Epis gli assessori leghisti di Palafrizzoni avevano disertato la Giunta - o se invece quello della seconda circoscrizione è destinato a restare un episodio isolato.

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