La sfida in salita del barista
per aiutare San Giovanni Bianco

Se non fosse che lui pesa 125 chili e che la strada ha pendenze anche del 12% l'impresa sarebbe pure facile: ovvero percorrere a piedi i 31 chilometri che separano San Giovanni Bianco da Ca' San Marco in meno di sei ore e mezza.

Se non fosse che lui pesa 125 chili e che la strada ha pendenze anche del 12% l'impresa sarebbe pure facile: ovvero percorrere a piedi i 31 chilometri che separano San Giovanni Bianco da Ca' San Marco in meno di sei ore e mezza.

Ma per Mario Micheli, 53 anni, barista della centralissima «Caffetteria della piazzetta» di San Giovanni Bianco, la sfida non sarà così semplice. Dalla sua ci saranno caparbietà e incitamento di decine di amici, contro avrà la stazza non proprio da podista.

E poi il percorso, quasi tutto in salita, fino ai 1.900 metri del rifugio. Motivo della sfida, nata da una «scommessa» con l'amico fiorista Massimo Ferrandi, sostenere, anche se in minima parte, la nuova Amministrazione comunale guidata dall'alpino Marco Milesi nell'altrettanto difficile «impresa» di risanare il bilancio comunale, in rosso di oltre due milioni di euro.

O meglio, come lo stesso Micheli precisa nel manifesto che annuncia il tentativo, contribuire all'apertura della nuova sala polivalente alla scuola media (sotto la biblioteca), destinata - precisa il sindaco - innanzitutto a ritrovo degli anziani. 

Da qui la curiosa sfida che, finora, ha già raccolto una cinquantina di «promessi donatori» (con tanto di sottoscrizione), pronti a versare 30 euro nel caso Mario riesca nell'impresa. Quindi, 1.500 euro da destinare alla causa della sala polivalente per gli anziani, a cui, di fatto, mancano solo gli arredi.

Leggi di più su L'Eco di martedì 13 settembre

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