Cuore bergamasco nel box del Cavallino Il sogno di Andrea, meccanico da Schumi a Leclerc
Il telaista Dentella, 44 anni, da 21 a Maranello dove arrivò come motorista. Il padre: «Da Schumacher a Leclerc. Pensare che tifava Senna...».
Il telaista Dentella, 44 anni, da 21 a Maranello dove arrivò come motorista. Il padre: «Da Schumacher a Leclerc. Pensare che tifava Senna...».
Le immagini per descrivere le tante sfaccettature di una terra ricca di storia e tradizioni.
Non piove da giorni e soffia il vento. Le condizioni ideali per gli incendi boschivi, tanto che la Regione ha disposto lo stato di alto rischio su tutto il territorio lombardo.
L’incendio è scoppiato ieri sera e non è ancora stato spento del tutto.
È trascorso un anno esatto dalla scomparsa di Don Fausto Resmini, portato via dal Covid. Aveva 67 anni, tanti progetti realizzati nella sua vita di prete e tanti avviati, altri da immaginare. Ha lasciato un’eredità importante legata al suo impegno a favore di chi vive per strada, dei detenuti, dei ragazzi difficili.
Nonostante i pesanti limiti della pandemia, l’export dell’agroalimentare italiano chiude il 2020 con un +1,9%. È il massimo storico di sempre, con un valore di 46,1 miliardi di euro
Ecco una nuova ricetta degli studenti dell’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme.
Gabriele Albani, 37 anni, con la sindrome di Down, collabora con la tenuta «La Merletta» ad Almè. Ha iniziato ad occuparsi dei tavoli dell’agriturismo, ogni domenica, apparecchiando.
Il settore agricolo a Bergamo sta contenendo i danni dovuti alla pandemia, dimostrando una spiccata resilienza. Finanziamenti a fondo perduto e forti agevolazioni possono farlo crescere ancora.
Dalla Regione il titolo a 5 attività in città e 15 in provincia. La più antica è il Panificio Alimentari Vitali, aperto dal 1890 a Sedrina.
Via al cantiere per sostituire quello Bailey tra Peghera e Vedeseta, montato nel luglio 2014. Durante l’intervento possibile stop del collegamento stradale tra i due versanti.
Negativi all’ingresso in ospedale e positivi dopo qualche giorno di degenza. È successo a San Giovanni Bianco, dove la scorsa settimana 15 pazienti ricoverati nel reparto sub-acuti sono stati trasferiti in massa all’ospedale «Papa Giovanni XXIII», dopo aver fatto un tampone risultato positivo al Covid.
Un solo residente, da inizio pandemia, contagiato (e poi guarito) mentre era in un centro riabilitativo in città. La sindaca Carletti: «Qui c’è distanziamento naturale tra tutti, turisti compresi. Lasciate lavorare le nostre attività».
L’incidente nella mattinata di sabato 13 marzo in un bosco. L’uomo è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII in codice giallo.
Mercoledì 10 marzo il decesso per malore sulle scale esterne della sua abitazione a Caprino. I suoi due cani non consentivano di avvicinarsi.