«Via l’Imu dai terreni di montagna» 500 sindaci a Roma: moderato ottimismo
Il 26 gennaio è l’ultima data utile per il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli dei Comuni sotto i 600 metri di altitudine.
Il 26 gennaio è l’ultima data utile per il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli dei Comuni sotto i 600 metri di altitudine.
Martedì 13 gennaio riprendono i lavori del Consiglio regionale. Sul tavolo anche la questione della casa da gioco a San Pellegrino Terme.
È stato annullato il Trofeo Nikolajewka, gara sci nordico a tecnica classica in programma domenica mattina 11 gennaio a Roncobello.
Foppolo, verso le 13,40 di venerdì 9 gennaio un giovane di 15 anni, di origini danesi, è stato trovato a terra incosciente. Trasportato in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: prognosi riservata.
Diciamocelo francamente: la cabina di Moio può anche essere rimossa, non cascherebbe il mondo. A cadere sarebbe però la «linea», il debole argine dei comuni di montagna a difesa di servizi e opportunità.
Questa volta Telecom ha addirittura giocato d’anticipo, affiggendo l’avviso di rimozione cinque giorni prima della data certificata sullo stesso. Per la terza volta in quattro anni la cabina telefonica di Moio de’ Calvi è stata inclusa nel piano che impegna Telecom alla rimozione delle cabine che non garantiscono una soglia minima di utilizzo.
Cin cin con vino made in Val Brembana. Probabilmente dal 2016. Ebbene sì, non solo formaggi, frutta, salami, birre, miele, zafferano, marmellate e quant’altro.
Il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, ha inviato al ministro dell’Interno l’istanza per la riapertura della casa da gioco. La richiesta è partita il 30 dicembre ed è stata sottoscritta anche dal sindaco di Taormina (Messina), altro Comune dove si sta tentando di aprire un casinò.
C’è anche un bergamasco, Alessandro Zambelli di Sorisole, tra i circa 600 clienti che sarebbero stati truffati da un’azienda di Lucca che vende materiale elettronico on line.
Le terme decollano. E con loro anche San Pellegrino, che, improvvisamente, dal 19 dicembre scorso, quando ha debuttato la nuova Spa firmata Percassi, ha cambiato volto.
Le Orobie finalmente hanno vestito l’abito bianco. Attesa e invocata da tempo, sabato 27 dicembre è arrivata la neve e, oltre all’ottimismo per il decollo della stagione sciistica, ha portato anche qualche problema alla circolazione.
Quasi 2 m di altezza, pelo bruno quasi biondo, occhi stranamente verdi: a Foppolo è apparso un orso gigante con un giubbotto blu e giallo e scarponi da sci
Un Babbo Natale sugli sci che regala numeri d’alta scuola in pista, il pubblico incuriosito viene letteralmente rapito dalle evoluzioni, lui che si ferma, si toglie gli occhiali e scatena il boato della gente, della sua gente.
L’ultimo parto è avvenuto lo scorso 15 dicembre per una mamma di Olmo al Brembo. Molto probabilmente sarà l’ultimo, quanto meno programmato, all’ospedale di San Giovanni Bianco: il reparto che aprì nel 1967 e che, per alcuni anni, vide anche raggiungere 400 nascite, chiuderà dal 1° gennaio.
Via libera del governo all’ ordine del giorno alla legge di stabilità, presentato dal deputato bergamasco Gregorio Fontana (Forza Italia). In Regione i consiglieri bergamaschi firmano il documento proposto da Bruni. Ma i grillini sono contrari all’iniziativa.