Il «Trap» conquista un altro alloro: la cittadinanza onoraria di Barbata
Giovanni Trapattoni, il più famoso fra gli allenatori di calcio italiani, diventa cittadino onorario di Barbata, paese d’origine della sua famiglia.
Giovanni Trapattoni, il più famoso fra gli allenatori di calcio italiani, diventa cittadino onorario di Barbata, paese d’origine della sua famiglia.
Il tempestivo intervento del dottor Roberto Gatti, che è il medico sociale della Remer Treviglio ma è anche un cestista a livello amatoriale del Csi, ha salvato la vita a un giocatore 40enne della Playground di Arzago d’Adda.
Dopo il ricorso perduto, il Comune di Osio Sotto rivede il suo regolamento con sanzioni applicate in modo graduale in base all’atteggiamento, da 25 fino al massimo di 500 euro.
Sono accusati di infanticidio i genitori del bimbo partorito in casa, a Spirano, e morto. L’autopsia chiarirà le responsabilità: il sostituto procuratore Davide Palmieri in questo modo ha dato loro la possibilità di nominare un consulente per l’autopsia, che sarà eseguita giovedì all’ospedale Papa Giovanni XXII.
Conferito l’incarico per l’autopsia a un medico legale di Pavia, l’anatomopatologa Yao Chen, che eseguirà l’esame giovedì 11 febbraio all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
Una bella sorpresa ha svegliato Massimiliano Bresciani ieri mattina: le sue calze sono state le protagoniste di una pubblicità trasmessa alle 22.40 ora americana durante il seguitissimo Super Bowl, l’evento sportivo più seguito dagli americani in assoluto.
Oggi c’è anche chi, come Loris Patelli di Calcio, vittima dell’ennesimo furto, decide di mettersi sulle tracce dei ladri fino a trovare dove risiedono e poi segnalarlo alle forze dell’ordine.
Domanda che si ripropone da tempo: Remer da playoff o da salvezza? La classifica non aiuta a rispondere perché il team del presidente Gianfranco Testa è a metà tra le aspiranti alle sfide-promozioni e la zona a rischio.
In relazione al caso del neonato morto in casa a Spirano dopo che la mamma aveva deciso di partorire tra le mura domestiche, il pm Davide Palmieri ha aperto un fascicolo per infanticidio e ha incaricato anche un medico legale di effettuare l’autopsia, in programma nei prossimi giorni.
Erano un’ottantina i genitori che, sabato sera 6 febbraio, si sono avventurati nel mondo del divertimento notturno vissuto dai propri figli nella discoteca Bolgia di Osio Sopra.
Voleva fare nascere il suo terzogenito in casa, tra le mura domestiche, per poter vivere in modo più naturale l’evento più bello della vita di una donna. Una scelta che aveva fatto anche con le precedenti gravidanze, dando alla luce senza problemi due bambine che oggi hanno tre e quattro anni.
Scivolone casalingo della Remer sconfitta da Ferrara dietro di un paio di lunghezze in classifica. Niente passo in avanti, dunque, sul discorso playoff che resta, comunque, l’obiettivo stagionale.
Il bilancio del blitz dei carabinieri che sabato 6 febbraio hanno bloccato sul nascere la festa nel capannone dell’ex Tnt Traco, a Zingonia di Verdellino. Sgomberati 300 giovani arrivati da tutta Europa, denunciati i presunti organizzatori.
Avevano in mente di replicare il rave party del 2013, quando un migliaio di giovani si sballò negli stessi capannoni, ma stavolta i carabinieri di Zingonia e Treviglio sono intervenuti con rapidità e decisione bloccando praticamente sul nascere una festa a base di musica house, alcol e droga all’ex Tnt Traco di Verdellino.
Un lettore ci segnala un gruppo di ciclisti che questa mattina, sabato 6 febbraio, «solcava» l’ex statale Bergamina, da Arzago d’Adda verso Casirate d’Adda, «in fila indiana a lato della strada - scrive il nostro lettore -, benché alla destra dei ciclisti vi fosse una bella e libera pista ciclabile: spaziosa e adatta ad accogliere tutti i ciclisti, oltre che appositamente realizzata con i soldi p…