Il 20% degli over 14 si dichiara fumatore
Nel 2015, il 19,6% della popolazione di 14 anni e più dichiara di essere fumatore (circa 10 milioni 300 mila persone), il 22,8% di aver fumato in passato e il 56,3% di non aver mai fumato.
Nel 2015, il 19,6% della popolazione di 14 anni e più dichiara di essere fumatore (circa 10 milioni 300 mila persone), il 22,8% di aver fumato in passato e il 56,3% di non aver mai fumato.
Secondo una nuova ricerca condotta dal dottor Praveen dell’Indian Institute of Science Education and Research di Calcutta, esiste una correlazione diretta tra l’inquinamento ambientale e l’insorgenza di carie, che, se non trattata adeguatamente, può portare alla perdita dei denti o causare altre patologie.
Il diabete rappresenta una malattia in costante aumento, con un forte impatto a livello sanitario, economico e sociale, che colpisce nel mondo 415 milioni di persone, cresce ogni anno al ritmo di 7 milioni di nuovi casi, assorbe il 12% della spesa sanitaria mondiale (673 miliardi di dollari, oltre 600 miliardi di euro) e causa quotidianamente più di 14 mila morti.
«Il dolore è una malattia che si può e si deve evitare. Necessità di un corretto approccio diagnostico terapeutico multidisciplinare». E’ questo il tema del convegno medico sul dolore cronico, che si è tenuto recentemente nell’auditorium del Salvator Mundi International Hospital di Roma.
Massimo Grassi, responsabile dell’Unità operativa di Senologia di Humanitas Gavazzeni: «A questa età è doveroso eseguire un controllo supportato anche da una ecografia».
Individuata la prima mutazione genetica responsabile della sclerosi multipla: dopo anni di ricerche arriva la prima prova concreta sul legame fra le alterazioni del Dna e la comparsa della malattia.
Genitori che si convincono che il proprio figlio ha una allergia alimentare con test fai da te, persone che smettono di assumere glutine anche senza avere la celiachia, magari per imitare Djokovic o la Paltrow, pazienti che, a milioni, si affidano a test dal nome altisonante ma senza validità scientifica per diagnosticare intolleranze.
Uno dei più grandi problemi di sanità pubblica è l’abitudine al fumo. Non solo, è anche uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo di tumori, malattie cardiovascolari e respiratorie.
Quasi 150 libri per strappare un sorriso, regalare un momento di svago o educativo ai piccoli ricoverati. Questa la generosa donazione che la Zona Orobica del Distretto Rotaract 2042 Nord Lombardia, comprendente RAC Monza, RAC Merate, RAC Treviglio, RAC Bergamo e RAC Bergamo Città Alta, ha fatto all’Unità di Pediatria e Neonatologia del Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro.
L’Associazione Italiana Donne in Neuroscienze si prefigge di istituire e mantenere una rete stabile di dialogo tra professioniste e pertanto si rivolge a donne medico, ricercatrici, scienziate, imprenditrici, manager della sanità e a tutte le donne e uomini che operano nel campo della sanità, per stimolare il confronto su temi quali la medicina di genere e la femminilizzazione delle carriere.
Il 30% dei casi di tumore nasce a tavola. La prevenzione oncologica deve passare anche dall’insegnamento di una dieta corretta, a partire dalla scuola dell’obbligo, dove andrebbero istituiti corsi di educazione specifici.
È in corso di svolgimento a Bari il secondo congresso dell’Accademia Italiana LIMPE-DISMOV per lo studio della malattia di Parkinson e dei Disturbi del Movimento, ormai punto di riferimento per queste patologie nel nostro Paese.
Si è tenuta al Policlinico San Marco di Zingonia l’Assemblea Generale annuale dei Soci dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP) Lombardia, un momento importante per il mondo della sanità privata accreditata per fare il punto sulla «salute» delle aziende ospedaliere e strutture accreditate, affrontare criticità, raccogliere sfide e programmare azioni future.
I ricercatori dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) di Roma hanno dimostrato per la prima volta che la corsa è in grado di bloccare il processo di invecchiamento cerebrale e di stimolare la produzione di nuove cellule staminali, che migliorano le capacità mnemoniche.
Appartenete al genere di persone che si alza all’ultimo minuto, trangugia velocemente un caffè in piedi ed esce di corsa da casa per andare a lavorare? Oppure siete tra coloro che «questo non lo mangio perché mi ingrassa» per poi, in preda ad attacchi di fame, aprire il frigorifero e dimenticare ogni sano principio?