Atalanta-Malines, noi che non c’eravamo La passione di oggi, eredità di quel mito
«Io c’ero», oppure no? Negli ultimi giorni vi abbiamo proposto i ricordi di chi ha visto con i suoi occhi Atalanta-Malines, 30 anni fa. Ecco un «ricordo» particolare.
«Io c’ero», oppure no? Negli ultimi giorni vi abbiamo proposto i ricordi di chi ha visto con i suoi occhi Atalanta-Malines, 30 anni fa. Ecco un «ricordo» particolare.
La prima volta in A a Benevento, contro una formazione che sta onorando il campionato nonostante la retrocessione ormai vicina. Mercoledì alle 18 l’Atalanta farà visita ai campani per cercare di tornare alla vittoria che manca dalla vigilia di Pasqua contro l’Udinese e a seguire la sconfitta con Sampdoria e i pareggi contro Spal e Inter.
Le imprese di Remer e Bergamo nel penultimo turno della regular season danno adito a speranze impensabili sono poche settimane fa: se entrambe vincessero le ultime gare e se le dirette avversarie, invece, perdessero, si prospetterebbero scenari imprevisti
Su l’Eco l’intervista completa al centrocampista nerazzurro: «Punto alla doppia cifra. La stanchezza si fa sentire ma vale anche per le rivali. E ora nulla è scontato: sarà dura anche col Benevento, è spensierato»
Tutti danno per scontata una vittoria a Benevento. Classifica alla mano sarebbe anche più che plausibile ma i campani si battono ancora con tutte le loro forze a ogni partita nonostante l’ormai quasi certa retrocessione.
Giornata ricca di festeggiamenti: finalmente numerosi verdetti sono arrivati e tante altre squadre hanno così potuto aprire le danze.
Giovedì il trentennale della storica partita Atalanta-Malines. Ecco alcune storie di voi lettori: i vostri ricordi e le vostre emozioni. Raccontaci ancora la «tua» partita.
«Serve più cattiveria in partite del genere. Siamo stati meno lucidi del solito, ora rimbocchiamoci le maniche perché la serie è lunga». Il tecnico della Caloni Agnelli Gianluca Graziosi sintetizza così lo 0-3 subito in casa per mano di una Monini Spoleto che si è dimostrata superiore in tutto: in difesa, in termini di cattiveria, di attenzione e di tranquillità.
Grande festa per il basket orobico. Remer e Bergamo hanno vinto rispettivamente contro la capolista Scafati e Ravenna in piena lotta per i playoff.
Sembrava tutto perduto e invece l’Europa è ancora lì, a pochi punti di distanza. L’Atalanta archivia la 32esima giornata di campionato con un ottimo pareggio contro l’Inter, ma soprattutto con due risultati importanti di Fiorentina e Sampdoria, le altre due squadre con cui i nerazzurri lottano per un posto in Europa league.
Un punto pesante ottenuto con l’Inter permette ai nerazzurri di sperare ancora di poter raggiungere il traguardo dell’Europa League.
Gasperini parla alla fine della gara contro l’Inter, un pareggio e un punto importante.
Grande ritmo, i bergamaschi partono bene e prima con il Papu e poi tre volte con Barrow vanno vicini al vantaggio nel primo tempo, nella ripresa invece ritmo blando e alla fine sofferenza. I ragazzi del Gasp riescono a portare a casa un punto importante.
Gli impegni del fine settimana di Remer e Bergamo Basket.
La gara era considerata a rischio scontri per questo sono stati allertati 300 uomini delle forze dell’ordine (70 bergamaschi e 230 di rinforzo). Per ora la situazione rimane tranquilla nonostante le sirene abbiano attraversato per tutto il pomeriggio la città.