Bergamo, trasferta a Capo d’Orlando Serve un colpo in Sicilia per la classifica
Perdere la terza partita di fila con Capo d’Orlando (domenica 4 novembre alle 18 il via) equivarrebbe entrare, per la Bergamo Basket, in piena crisi.
Perdere la terza partita di fila con Capo d’Orlando (domenica 4 novembre alle 18 il via) equivarrebbe entrare, per la Bergamo Basket, in piena crisi.
Domenica alle 18 la trasferta contro la squadra allenata da Filippo Inzaghi: per i nerazzurri in porta ci sarà Berisha.
A caccia della terza vittoria di fila nella Bologna che evoca sempre dolci ricordi ai nerazzurri. L’Atalanta scende in campo alle 18 nella bellissima città felsinea con l’obiettivo di proseguire la striscia positiva.
Lo scorso gennaio, appena appresa la terribile notizia, aveva reagito subito alla sua maniera: “Vincerò anche il tumore e tornerò presto di nuovo in pista».
Remer innesta la quarta e per Roma è resa senza condizioni (92-62 il risultato). Giocassero sempre così per i trevigliesi l’obiettivo playoff saebbe a portata di mano. Certo da tener conto la totale abulia di avversari che si erano presentati al PalaFacchetti con i favori del pronostico.
Con il Parma gol e assist, domenica la sfida all’ex compagno Orsolini. L’intervista su L’Eco di Bergamo a Gianluca Mancini.
L’Atalanta riceverà il Collare d’oro al merito sportivo del Coni il prossimo 19 dicembre.
Stasera alle 21 la sfida con la Leonis Roma al PalaFacchetti: in campo anche l’ex trevigliese Hollis.
«La cosa non passava mai, anzi peggiorava, in certi momenti non pensavo più nemmeno al mio lavoro ma a salvarmi, per stare con la mia famiglia, ma per fortuna siamo riusciti a risolvere tutto e oggi sono ancora qui a giocare a calcio» ha detto Ilicic.
Sara, l’italiana più attesa, era già negli Usa per la maratona di domenica: a fermarla è un problema alla gamba destra.
«A parlare del Bologna faccio fatica», e a capitan Eraldo Pecci, tipico rappresentante del calcio delle figurine anni Settanta-Ottanta, vengono in mente Perani (da Ponte Nossa), Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti, i cinque della linea d’attacco campioni d’Italia 1963/64. Tutti prematuramente scomparsi, uno dopo l’altro.
È pura coincidenza la valanga di gol totalizzati dell’Atalanta dopo la lunga e preoccupante astinenza? Sarà.
Ora c’è anche l’ufficialità: la cittadina di Lovere si prepara a indossare l’abito più bello per accogliere l’anno prossimo la partenza della tappa del 102° Giro d’Italia Lovere-Ponte di Legno, probabilmente decisiva per la definitiva conquista della maglia rosa.
In quattro giorni (da giovedì a lunedì) ecco un Bergamo Basket largamente ridimensionato rispetto alle precedenti tre gare di campioato che l’avevavo visto capolista del girone ovest della serie A2.
In tantissimi al funerale di Anzanello. Il fidanzato ha letto le parole della giocatrice, morta giovedì a 38 anni.