La tristezza insegue Caudano più del calcio, più dell’Atalanta. E le sue domande sono le stesse di tutti
Fra sé, lui, il suo medico lo ha sempre chiamato dottor Anchise. Il dottor Anchise. D…
Fra sé, lui, il suo medico lo ha sempre chiamato dottor Anchise. Il dottor Anchise. D…
Non è prevista alcuna ripresa dell’attività in casa Atalanta dopo l’isolamento domiciliare a seguito dell’ottavo di finale di ritorno di Champions League a Valencia del 10 marzo per la pandemia di Coronavirus.
La squadra nerazzurra prima dello stop per il «coronavirus» aveva costruito una stagione praticamente perfetta, compresi i fantastici risultati di tutto il settore giovanile che continua a sfornare baby campioni: riflettori puntati su un portiere 19enne.
Anche nella gestione dei contratti con i giocatori l’Atalanta ha seguito la sua solit…
Era così, né carne né pesce. Qualcosa in attesa di cambiare ma senza sapere ancora co…
«Voglio essere professionale sino in fondo. Ho scelto di rimanere a Bergamo visto che ho accettato di indossare la maglia del club cittadino nell’intento di salvaguardare la Serie A2».
«Ritorneremo ad abbracciarci e a cantare tutti insieme, ora è fondamentale restare a casa!». È il messaggio sui profili social ufficiali dell’Atalanta.
Chiuso in casa, solo oltre che solitario, il professor Caudano passa un venerdì di im…
Un modo come un altro, per cercare di esorcizzare la forzata ma sacrosanta permanenza tra le quattro mura per la causa-coronavirus, è il caso di rivivere lo strepitoso percorso dell’Atalanta, dall’inizio della corrente stagione sportiva a prima della sospensione.
Se da un lato i campionati «fisici» di qualsiasi sport sono sospesi un po’ in tutta E…
La sosta forzata del campionato per le vicissitudini che tutti noi ben conosciamo e v…
Poco tempo fa abbiamo compiuto un viaggio in Europa attraverso i calci di rigore real…
Ciao, amici di Corner. Viene difficile parlare di calcio, in questi giorni. Davvero d…
Quando il settimanale Sports Business Journal pubblicò a tutta pagina sulla copertina…
«Amo il mio Paese. L’unica cosa che mi sento di fare è augurare a me stesso e a tutti voi di rimanere positivi, uniti e di amare la vita». È il messaggio sui profili social ufficiali del portiere dell’Atalanta Pierluigi Gollini in occasione del suo venticinquesimo compleanno.