«Si conoscevano da due anni» Dalmine, si cercano i familiari di Esther
Pare che la giovane uccisa sabato a Dalmine frequentasse Fabrizio Vitali da almeno due anni. Da quello che racconta una coinquiilina della nigeriana i due si vedevano spesso.
Pare che la giovane uccisa sabato a Dalmine frequentasse Fabrizio Vitali da almeno due anni. Da quello che racconta una coinquiilina della nigeriana i due si vedevano spesso.
Fino a circa sei mesi fa e per almeno tutto l’intero anno precedente Fabrizio Vitali e Esther Eghianruwa si vedevano regolarmente all’hotel Daina di Dalmine. Poi non si erano più incontrati. Vanno avanti le indagini dell’omicidio di sabato a Dalmine. Lunedì l’autopsia, tra martedì e mercoledì l’interrogatorio del 61enne.
Smontate effigi e sculture, sabato 20 gennaio l’allarme. Negli anni scorsi avevano rubato le grondaie di rame. Tombe saccheggiate anche a Castelli Calepio un mese fa.
«È apparso turbato, sotto choc, spaesato. È consapevole di aver fatto una cosa molto grave, ma non conosce ancora bene le conseguenze. Non ha però dato spiegazioni nel merito della vicenda».
Tra pochi giorni si torna a pagare il parcheggio dell’ospedale a Seriate. E finirà la sosta continua di tantissime auto che approfittano della situazione di stallo creata negli ultimi mesi.
Eleanor Roosevelt, first lady statunitense e celebre attivista sul fronte dei diritti femminili, diceva che «Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni». Anche quando sembrano impossibili, aggiungiamo noi, ed è questo che leggiamo nella storia di Erica Villa, 24 anni, di Treviolo, una ragazza coraggiosa, che non si arrende mai.
È stata raggiunta da un colpo di pistola: è una 37enne nigeriana. L’autore del gesto, un uomo di 62 anni di Bottanuco, si è già costituito.
L’uomo era al volante di un’auto segnalata più volte nella Bassa: è un 28enne albanese pluripregiudicato. Trovati numerosi attrezzi da scasso.
Si sta lavorando agli ultimi ritocchi della struttura che collega il sottopasso al centro commerciale.
La band rivelazione del talent show di Sky dalle 17,30 incontrerà i fans al centro commerciale.
Il padre della ragazza uccisa dal colpo di pistola accidentale: «Non riesco a parlare, sono distrutto». La mamma ieri in visita ai genitori del fidanzato. Il parroco: «Un esempio immenso di forza e comprensione».
A Ponteranica il dolore di familiari e amici della studentessa. La passione per lo studio e i viaggi. Un’ex insegnante: «Le volevamo bene».
Si tratta di Sellero-Cenate Sotto gioccata il 17 dicembre in 1ª categoria, una punizione assegnata agli orobici per un errore tecnico.
Consiglio comunale movimentato a Lallio. Dopo l’Associazione genitori e la merenda a base di pane e marmellata, stavolta nel mirino della minoranza sono finiti gli alpini.
Non si dà pace il giovane di Villa d’Almè dopo che dalla sua pistola è partito il colpo che ha ucciso la fidanzata Alessandra Cornago.