Persico: «Noi più bravi di tutti ma poi è lo Stato a tarparci le ali»
«Più vado avanti e più scopro che nel mondo sono in pochi a battere noi italiani. Mi spingo oltre: noi bergamaschi. Nella creatività, nell’intensità di lavoro, unita alla qualità. Ma quando arrivo a questa conclusione, anziché compiacermi, mi arrabbio».